Melody, quando la vita inizia nella vecchiaia

Melody, quando la vita inizia nella vecchiaia cover
Foto di repertorio

Per Melody la vita, quella degna di essere definita tale, è iniziata a 15 anni proprio quando la sua esistenza sembrava essere arrivata al capolinea. Questa mite quattro zampe, indiscutibilmente appartenente ai cani di piccola taglia, trascorreva le sue giornate chiusa in un corridoio completamente sola. L’isolamento al quale era condannata, era per questa dolcissima cagnolina un gravoso fardello ma non l’unico da trascinarsi dietro. Qualcuno, infatti, le aveva sferrato un calcio all’addome provocandole una vistosa ernia. Proprio in questa zona del corpo, si era formata una grossa massa tanto sporgente da strisciare al pavimento che le rendeva difficoltoso ogni movimento.

Quando è stata presa in carico dalle volontarie quotidianamente impegnate nell’entroterra salentino per tentare di risolvere storie di ordinaria emergenza, le sue condizioni facevano presagire i più nefasti esiti. La visita veterinaria non aveva lasciato spazi a dubbi: per tentare di salvare la vita a Melody era necessario intervenire chirurgicamente non solo per rimuovere l’ernia ma anche per asportata la milza a causa di un tumore esteso così come le ovaie di dimensioni abnormi. Una seconda operazione chirurgica, inoltre, sarebbe stata necessaria per asportare una serie di tumori mammari.

melody-degenza-ambulatorioInterventi chirurgici delicati resi ancora più rischiosi dall’età avanzata di questa Fido formato mignon. Eppure Melody ha dimostrato di essere una piccola, grande guerriera. Con tenacia e incredibile forza, ha reagito perfettamente alle operazioni riprendendosi velocemente e ricominciando a muoversi con ritrovato entusiasmo. La dolcezza che trasmetteva – dispensando affettuosi leccotti ai veterinari che si prendevano cura di lei come per volerli ringraziare di averle salvato la vita – le ha permesso di conquistare velocemente il cuore di medici e volontari da subito impegnati a cercarle una buona adozione.

Quello di trovare una famiglia che si occupasse di lei facendole scoprire, per la prima volta nella sua vita, cosa significhi sentirsi un amato e irrinunciabile membro di essa, sembrava però essere un sogno tanto bello quanto irrealizzabile. Eppure, talvolta, la realtà supera la fantasia. A realizzare quello che sembrava un miraggio, è stata Beatrice, sensibile cittadina che non è rimasta indifferente allo sguardo innocente, dolce quanto velatamente malinconico di Melody. Senza lasciarsi scoraggiare dalla sua età, questa splendida persona sostenuta dai suoi cari, ha deciso di accogliere questa cagnolina nella propria famiglia composta già da altre 3 splendide cagnoline – tra le quali Marisina – salvate, a loro volta, dal canile.

Non appena ha recuperatole forze, Melody è dunque partita dalla puglia alla volta di Ferrara. Un viaggio lungo fatto che non ha minimamente fiaccato questa dolcissima quattro zampe. Una volta arrivata in quella che ora è, a tutti gli effetti, la sua nuova casa, ha iniziato a ispezionare curiosa ogni angolo scodinzolando allegra ai suoi abitanti. Bongustaia Doc, ha quindi svuotato la ciotola lustrandola minuziosamente con la lingua. In breve tempo, Melody ha conquistato il cuore di tutti i membri della famiglia, quattro zampe comprese, che hanno accettato velocemente la nuova inquilina dalla vitalità immune al trascorrere del tempo. Questa adorabile Fido non rimarrà mai più sola. Quando le sue gambe sono troppo stanche per completare le passeggiate accanto agli altri membri della famiglia, Melody viaggia comoda sulle spalle di chi la ama all’interno di un comodo trasportino.

Un lieto fine che sembra essere uscito da un copione cinematografico ma che, invece, è stato scritto dall’impegno delle volontarie che, come Marina Catalano e Lucia Colapietro, gravitano attorno all’Enpa di Copertino. Un sogno realizzato da Beatrice che, attraverso l’adozione, ha regalato – senza retorica – una seconda esistenza a questa cagnolina nata sfortunata e divenuta principessa nella sua terza età. Una storia d’amore che accende una luce di speranza per tutti i quattro zampe non più giovani che da anni attendono dietro le sbarre dei box dei canili un analogo epilogo poiché non è mai troppo tardi per salvare la vita di qualcuno.

 

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