In Treno con Fido e Micio

Regole e indicazioni per viaggiare con gli animali domestici su rotaia

In Treno con Fido e Micio cover
Foto di repertorio

Viaggiare in treno assieme al nostro animale domestico è un’ottima scelta anche per evitare l’esodo estivo, contraddistinto spesso da interminabili code in autostrada e la ricerca forsennata di un parcheggio una volta arrivati a destinazione. Una possibilità concreta per i viaggiatori a due e quattro zampe che però devono attenersi a precise regole.

Cani, gatti e animali domestici di piccola taglia – si legge sul sito di Trenitalia – possono viaggiare gratuitamente in prima e seconda classe, di tutte le categorie di treni, purché siano custoditi all’interno degli appositi trasportini le cui dimensioni non devono essere superiori a 70x30x50. È ammessa una sola “cuccia” da viaggio per ciascun viaggiatore.

Diverse le disposizioni per i cani di grossa taglia. È infatti consentito il trasporto di animali di qualsiasi taglia, purché muniti di museruola e guinzaglio, sui treni Intercity, diurni e notturni, sia in prima che in seconda classe mentre sui treni regionali, dovranno viaggiare nel vestibolo dell’ultima carrozza, con esclusione della fascia oraria che va dalle 7 alle 9 del mattino dei giorni feriali dal lunedì al venerdì. Sui treni Frecciabianca, Frecciarossa e Frecciargento, cani e padroni possono scegliere sia la prima che la seconda classe eccezion fatta per il livello di servizio Executive, Premium, l’area del silenzio e i salottini. È possibile portare il proprio animale nelle carrozze letto per compartimenti acquistati per intero. In tutti questi casi, è necessario acquistare contestualmente all’acquisto del documento di viaggio del padrone, un biglietto per l’amico a quattro zampe di seconda classe al prezzo previsto per il treno utilizzato ridotto del 50%.

Eccezione particolare è contemplata per i cani guida per i non vedenti che possono viaggiare su tutti i treni gratuitamente, senza alcun obbligo, avendo libero accesso anche in zone altrimenti negate agli animali quali la carrozza ristorante e bar. Per tutti gli altri viaggiatori a quattro zampe, è obbligatorio il certificato di iscrizione all’anagrafe canina e il libretto sanitario mentre i turisti stranieri sono tenuti a viaggiare con il passaporto del quattro zampe. Si tratta di documenti da non dimenticare a casa senza i quali si deve scendere alla prima fermata del treno.

Attenzione: in nessun caso – chiariscono sul sito di Trenitalia, gli animali ammessi nelle carrozze possono occupare posti destinati ai viaggiatori e qualora rechino disturbo agli altri passeggeri, quattro zampe e suo compagno umano su indicazione del personale del treno, sono tenuti ad occupare altro posto eventualmente disponibile o a scendere dal treno.

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