ULMINO, il Rifugio dove gli Ultimi saranno i Primi
Il Rifugio del Prick e dell'Ulmo, il sogno di Ezio e Betty
Ulmino è il sogno, realizzato ma in parte ancora da perfezionare, di due umani, Ezio e Betty. Ulmino non è un canile, a Ulmino non esistono box o gabbie. Ulmino è un quotidiano fatto di gioie e dolori, di piccoli successi e tristi sconfitte, di risate e lacrime, di sole e neve, di amici e nemici. Ulmino è il mondo di tanti pelosi, cani ma non solo.
Il Rifugio del Prick e dell’Ulmo
Il Rifugio del Prick e dell’Ulmo deve il suo nome al primo cane di Ezio, Ulmo, un levriero, e a Prick, il primo trovatello accolto.
L’obiettivo di chi ha realizzato questa realtà e la porta avanti è sempre stato quello di offrire una possibilità ed una seconda vita agli animali in difficoltà, gli ULTIMI: quelli più anziani, malati e disperati dei canili, i nonni senza speranza di adozione, quelli che nessuno vorrebbe mai o quelli che qualcuno vorrebbe salvare ma non avrebbe possibilità oggettive di farlo, quelli che dopo una vita di sofferenze, reclusione o abbandono, e ormai nessuna prospettiva di riscatto, meritano davvero di vivere anche solo l’ultimo giorno della loro vita LIBERI e FELICI.
Ulmino non è un canile, è la loro CASA, o meglio… il loro RIFUGIO. Ulmino è la storia di centinaia e centinaia di cani che in questi anni hanno ritrovato il vero significato della parola VIVERE.
I cani che arrivano ad Ulmino spesso sono “spenti”, depressi, apatici, oltre che malati: da qui, inizia la loro rinascita. Nel giro di poco tempo si risvegliano, e la felicità ritrovata si percepisce dal loro sguardo.
La vita ad Ulmino non è sempre facile: condividere la propria esistenza con animali che potrebbero vivere anche solo pochi giorni ed affrontare quotidianamente la morte e la malattia non è da tutti. Ezio e Betty, persone rare e meravigliose, investono tutto il loro tempo e le loro risorse, dedicando la loro vita a questi animali invisibili, di nessuno, senza godere di nessun aiuto o sovvenzione comunale. Sono persone umili che difficilmente chiedono aiuto, ma la gestione di una realtà del genere prevede dei costi anche molto alti.
Come aiutare gli “Ulmini”?
Ulmino esiste grazie a Ezio e Betty e all’aiuto costante di Associazioni e Volontari; per saperne di più e per aiutare quest’oasi di pace, serenità e amore, è possibile consultare il Sito Internet dove, oltre a donazioni libere, è possibile scegliere un Ulmino da adottare a distanza sfogliando le loro foto all’interno della pagina Schede Ulmini, oppure seguire la Pagina Facebook, sempre aggiornata.
Noi possiamo metterci tutto il nostro tempo e le nostre risorse, ma non bastano… Per questo gli Ulmini hanno bisogno anche di voi, perchè il SOGNO continui e non muoia mai!
Ezio & Betty