Mammolo è finito in gattile per colpa della superstizione
Il dolcissimo micio dal manto scuro attende una famiglia che lo adotti
Mammolo attende la sua Biancaneve. Il giovane micio dallo splendido manto nero “battezzato” come uno dei 7 nani delle favole proprio per la sua dolcezza, attende un’amorevole famiglia che lo scelga come compagno di vita. Docile, affettuoso e socievole, questo gattino paga lo scotto di quella superstizione, purtroppo ancora molto diffusa, che taccia i mici dal manto scuro di portare sfortuna. Credenze popolari sopravvissute fino ai giorni nostri che, di fatto, condannano le piccole panterine domestiche a finire nei gattili quando non per strada. Mammolo cerca qualcuno che dimostri che l’unica sfortuna è incontrare un umano che li marchi come portatori di cattiva sorte.
Impossibile sapere se il micio sia stato abbandonato o si sia allontanato troppo da casa senza riuscire a farvi più ritorno. Ciò che è certo è che il felino, vagava da molto tempo senza trovare cibo. Fortunatamente nel suo andare senza meta è approdato nel giardino di una sensibile cittadina che non gli è rimasta indifferente. Il giovane micio, di appena un paio d’ anni, era stremato dal lungo digiuno e letteralmente terrorizzato ma fin da subito ha dimostrato tutta la sua docilità. Senza sfoderare le unghie, infatti, si è lasciato prendere nonostante la paura gli si leggesse a chiare lettere negli occhi. Nel giro di pochi giorni, Mammolo ha iniziato a fare le fusa e a prendere confidenza con la casa. Purtroppo, però, i mici che componevano già il nucleo famigliare non lo hanno mai accettato. Fin da subito, gli “anziani a quattro zampe” dell’abitazione gli hanno mostrato tutto il loro disappunto con furibondi soffi e attacchi tanto da terrorizzare letteralmente questo timido gattino.
Mammolo è così finito in gattile. Considerato il suo timore per ciò che non conosce, l’ideale per lui sarebbe essere accolto da una famiglia che non abbia reticenze a tenerlo tra le quattro mura domestiche. Qualcuno che gli apra le porte della propria casa e gli dia tutto l’affetto che lui chiede strisciandosi incessantemente contro le gambe di chi ha a portata di zampa. Di un’affettuosità tutt’altro che comune, cerca costantemente carezze e contatto con l’umano di turno mentre non ha lo stesso feeling con i suoi simili. Dal momento che è risultato positivo al virus dell’immunodeficienza felina e dunque ha potenzialmente le difese immunitarie più basse, la soluzione perfetta sarebbe quella di venire accolto da una famiglia amorevole che lo tenga – protetto e amato – all’interno dell’ambiente domestico possibilmente come unico inquilino a quattro zampe oppure in cui vivano altri mici che condividano con lui la medesima docilità. Per conoscere questa splendida, affettuosa panterina domestica formato mignon contattare il 339 8952135.