Gatti e piante: come evitare che Micio distrugga i vasi e giochi con la terra
Gatti e piante in casa: un connubio non sempre semplice. Chi vive con un micio probabilmente è a conoscenza di quanto sia curioso, in particolare nel momento in cui si acquista una pianta che per lui rappresenta un ambiente da esplorare e un nuovo passatempo. Così il gatto scava nel terreno del vaso, morde e gioca con gli steli e le foglie. Un modo di fare che costringe molti a rinunciare ad acquistare piante per due motivi: il primo è quello di non ritrovarsele distrutte, il secondo è la possibile pericolosità per il gatto nel caso vengano ingerite alcuni tipi di pianta.
Ci sono però alcuni accorgimenti per evitare che il micio si diverta a giocare con le piante. Innanzitutto è utile cercare di capire i motivi per cui il felino ha questo comportamento.
Nel caso in cui la terra del vaso venga utilizzata al posto della lettiera servirà un controllo di quest’ultima. È sempre pulita? È in una zona facilmente accessibile e in un luogo tranquillo, quindi gradito all’animale che la deve utilizzare?
Se la lettiera non ha problemi e il gatto la utilizza regolarmente, probabilmente il motivo per cui scava nelle piante è puro divertimento. Gli animali – è sempre importante ricordarlo – non fanno dispetti ai loro proprietari; scavare, mordicchiare rametti, foglie e steli delle piante è nella loro natura. Si possono però mettere in atto alcuni piccoli trucchi per dissuaderli da questo atteggiamento, indirizzandoli nella zona che noi preferiamo.
7 consigli per allontanare Micio dalle piante di casa
- Mettere a disposizione uno o due vasetti di erba gatta, adorata dai mici e che probabilmente saranno preferiti alle fioriere con relative piante ornamentali.
- Utilizzare sostanze che producano un odore o un sapore sgradito ai gatti (ovviamente non dannoso). Gran parte di loro detesta l’aroma di rosmarino, aglio, erba cipollina, lavanda e agrumi. Queste piante possono essere alternate a quelle che vogliamo proteggere, creando una sorta di barriera odorigena. Un’altra soluzione: posizionare rametti, frutti essiccati o bucce di queste piante nel vaso per far sì che il gatto stia lontano dalla terra. Infine si può creare un infuso da spruzzare sulla vegetazione un paio di volte a settimana, per il tempo necessario a far sì che il cattivo odore venga associato al fatto di essersi avvicinato ai vasi.
- Possono essere inseriti nel terreno batuffoli di cotone imbevuti nel succo di limone, arancia o lime, o in oli essenziali sgraditi (lavanda, rosmarino, cannellas, citronella). Inoltre i gatti generalmente non amano l’odore del caffè, per cui un metodo efficace per tenerli lontani è aggiungere alla terra dei vasi o posizionare nei sottovasi dei fondi di tale bevanda.
- Alcuni gatti sono spaventati dall’acqua o dal riflesso della luce; posizionare quindi alcune bottiglie di plastica contenenti acqua attorno alla zona da proteggere potrebbe tenerli lontani.
- Non lasciare libero il terreno attorno agli steli ma ricoprirlo con materiali naturali (ciottoli di legno, pigne, conchiglie o pietre di fiume) che lo dissuadano dallo scavare ma permettano ugualmente all’acqua di raggiungere le radici quando si annaffia. Un’alternativa, un po’ più scomoda al momento dell’irrigazione, è la copertura del vaso con fogli di alluminio o una rete plastificata. I gatti in genere non amano camminare su superfici lisce o scivolose.
- Per chi preferisce la praticità e la massima efficacia esistono in commercio dei dissuasori spray in grado di rilasciare una fragranza non gradita ai gatti, duratura nel tempo, che possono essere erogati anche sulle piante. La loro azione olfattiva è innocua sia per le persone sia per animali e vegetazione.
- Ricordarsi che la finalità è quella di educare l’animale domestico ad un comportamento che noi consideriamo consono e preferibile; bisogna quindi adottare tutte le accortezze per rinforzare i suoi comportamenti positivi e ignorare quelli che consideriamo sbagliati. Il gatto va gratificato tutte le volte che si allontana dalle piante, premiandolo con un bocconcino a lui gradito o con una coccola o una carezza tutte le volte che si avvicina ma non combina guai. Distrarlo, giocare con lui e rendergli disponibili delle attività per lui stimolanti e divertenti possono fargli perdere l’interesse per le piante.