Disabituanti per cani e gatti: quando utilizzarli?
Fido fa pipì in casa? Micio non fa i suoi bisogni nella lettiera? Si tratta di comportamenti che a volte capita di affrontare. Una situazione che si può presentare all’improvviso e che porta il padrone ad intervenire con disabituanti per cani e gatti che, però, non sono sempre indicati. Prima di muoversi, quindi, vanno valutati vari aspetti per capire quale sia la strategia più efficace da seguire.
Osservare il cane
Perché il cane fa pipì su pavimenti e tappeti? Per capirlo è necessario osservare il proprio amico a quattro zampe. Ci sono ad esempio cani che urinano molto spesso e se non vengono accompagnati fuori non riescono a trattenersi. In questo caso va verificata le quantità di acqua che bevono e lo stato di salute. Nel caso si sia in presenza di polidipsia (ovvero il cane beve molto) e di poliuria (vale a dire il cane che urina spesso) è con ogni probabilità necessario consultare il veterinario. Può invece capitare che Fido voglia solo attirare l’attenzione del padrone. Anche in questo caso sarà importante consultare il medico per comprendere i motivi.
La presenza di altri animali
Un altro elemento determinate potrebbe essere la presenza, in passato, di altri animali in casa che abbiano lasciato il proprio odore. Possibile quindi che la pipì contro il muro, così come le feci, siano un modo di marcare il territorio da parte del nuovo arrivato. In questo caso può essere utile un disabituante. Un comportamento analogo può verificarsi se nello stesso spazio vivono due cani dominanti contemporaneamente. Prima di procedere, in quest’ultima situazione, è necessario – ancora una volta – consultare un medico.
Cuccioli in famiglia
Un cucciolo, nelle prime settimane, è abituato ad essere pulito dalla madre. In alcuni allevamenti non è educato a chiedere di uscire per potere fare i priori bisogni. In queste due situazioni è necessario armarsi di pazienza e di premietti di addestramento. Se urina in casa, Fido non va punito. Per educare il cane invece è necessario premiarlo nel caso si liberi sulla traversina appositamente posizionata per lui o fuori da casa: in questo modo assocerà il suo comportamento ad un ricordo positivo. Addestrare Fido a fare pipì fuori casa sarà la prima attività da fare insieme.
Cani già adulti
Per i cani che vengono adottati già adulti è importante l’osservazione al fine di conoscere le loro abitudini. Se in precedenza avevano accesso a piacimento allo spazio esterno, la strada da percorrere sarà la stessa del cucciolo: bocconcini a lui graditi saranno i migliori alleati del padrone che dovrà premiare il comportamento virtuoso del suo nuovo amico.
Come educare un gatto ad usare la lettiera
Il comportamento del gatto è completamente diverso da quello del cane. L’istinto di questo animale, estremamente pulito, lo porta sin da cucciolo a scavare nella lettiere e coprire i propri bisogni. Chi adotta un gattino rimane stupito di quanto questo aspetto sia innato a lui. Il problema della marcatura può comparire da sei mesi di vita in poi: un gatto adulto marca più facilmente se nella casa ci sono odori di animali lì vissuti in precedenza. In questo caso, prima che il gatto scopra questi punti di interesse comuni col suo predecessore, è bene applicare un disabituante dopo aver pulito con un detergente.
Il gatto fa i dispetti?
Tutti i proprietari si possono trovare davanti ad un bisogno fuori dalla lettiera. Succede se il gatto vuole comunicare un disagio fisico o psicologico al padrone. Ad esempio se il gatto miagola ed urina con frequenza nei luoghi più disparati significa che prova dolore durante l’atto e in questo caso si dovrà contattare il veterinario. Se il micio invece urina normalmente ma in luoghi particolari le spiegazioni possono essere molteplici. Ad esempio potrebbe aver visto un gatto estraneo dalla finestra, oppure una preda su un albero. In questi casi per osservare meglio quanto succede, esistono telecamere che aiutano a controllare il gatto nelle loro attività giornaliere.
Quando usare i disabituanti per cani e gatti
Il disabituante, che è un prodotto repulsivo naturale per gli animali, è un aiuto ma non una soluzione. Può essere utile per coprire gli odori già presenti nelle diverse aree della casa, per marcature precedenti che abbiamo ripulito, oppure in punti in cui sia capitato che abbiano urinato. Ma l’unico modo per educarli a fare pipì dove si desidera è stare con loro e comprenderli.