I cuscinetti plantari del cane: come prendersena cura

I cuscinetti plantari del cane: come prendersena cura cover
Foto di repertorio

La sudorazione del cane avviene attraverso il naso, la bocca e i cuscinetti plantari, una parte del corpo priva di peli e ipercheratosica (vale a dire callosa) a cui spesso non viene prestata la giusta attenzione da parte del proprietario.

I traumi ai cuscinetti plantari del cane

I cuscinetti plantari hanno bisogno di una particolare cura perché – essendo zone d’appoggio che ammortizzano la camminata e la corsa – sono sottoposti a diverse sollecitazioni, in particolare nei cani da lavoro (ad esempio San Bernardo o Border Collie). Nei soggetti anziani, inoltre, risultano particolarmente delicati in quanto la pelle e gli annessi cutanei, in questa ultima fase della vita, si disidratano più facilmente, diventando sensibili.

Ci sono inoltre alcune condizioni climatiche e ambientali durante le quali i cuscinetti plantari del cane sono più propensi a subire traumi: temperature rigide o, al contrario, troppo alte causano sofferenza a questa parte del corpo. Neve e ghiaccio – se la razza non è particolarmente predisposta – sono fattori che incidono negativamente, così come una lunga camminata sull’asfalto (che può raggiungere i 60 o 70 gradi) o sulla sabbia nei periodi più caldi dell’estate.

Eventi non così rari sono le ferite da taglio o la penetrazione di corpi estranei che possono causare lo scollamento della parte ipercheratosica dalla zona sottostante. Se si verifica questa condizione, la carne viva del piede del cane, che si trova all’interno del cuscinetto plantare, si troverà a diretto contatto con il suolo e le conseguenze possono essere importanti (ad esempio la ferita potrebbe infettarsi). In tale circostanza la guarigione richiederà una particolare attenzione e tempi piuttosto lunghi per il ripristino di una condizione normale.

Come prevenire e curare le lesioni ai cuscinetti plantari del cane

Come fare, dunque, a prendersi cura dei cuscinetti plantari di Fido? Dopo una passeggiata è consigliabile esaminare con cura le zampe e i polpastrelli per essere sicuri che non abbiano subito traumi o lesioni. Se il cane si lecca spesso quella parte del corpo o se si notano alterazioni la prima cosa da fare è recarsi dal proprio veterinario di fiducia per escludere eventuali patologie. Il padrone, nel caso in cui la situazione lo richieda, dovrà tenere il piede del cane il più pulito possibile.

Ci sono diversi prodotti in commercio che permettono di mantenere idratata la pelle dei cuscinetti plantari ed evitare che si secchi. Si tratta di spray e pomate che vanno applicati con costanza. È preferibile scegliere prodotti naturali, senza elementi chimici, come nel caso di Orme Naturali, una linea che rinforza i polpastrelli, lenisce le screpolature e protegge l’epidermide,  a base di Robinia pseudoacacia, una pianta originaria dell’America Settentrionale e Centrale i cui fiori hanno proprietà emollienti. Alcuni prodotti svolgono una funzione protettiva, mentre altri vanno invece applicati su consiglio del veterinario a scopo curativo e disinfettante, nell’eventualità in cui si siano verificate delle lesioni.

In collaborazione con ANIMAVET Ambulatorio Veterinario Associato Scala Fabbri Dalpozzo, Via Balzella 20 Forlì – 0543 541707 – ava.2013@libero.it

© Riproduzione Riservata