Cane poliziotto: l’Ecuador saluta quelli in pensione con una cerimonia ufficiale

Cane poliziotto: l’Ecuador saluta quelli in pensione con una cerimonia ufficiale cover
Foto di repertorio

Hanno speso la loro vita per la patria, dando caccia ai trafficanti di droga o cercando superstiti tra le macerie come in occasione del disastroso terremoto del 2016 che ha ucciso 570 persone. Non portano la divisa ed hanno quattro zampe ma sono, a tutti gli effetti, poliziotti. Proprio per questo la polizia federale dell’Ecuador, il 9 maggio scorso, ha organizzato una cerimonia ufficiale per salutare i cani poliziotto prossimi alla pensione.

Tappeto rosso, banda musicale e colleghi, quelli a due zampe, in divisa per salutare i fedeli compagni che grazie al loro raffinato olfatto hanno permesso di catturare narcotrafficanti, ritrovare persone scomparse o sepolte da cumoli di macerie. Un addio, in molti casi, solo lavorativo. Questi eroi scodinzolanti, infatti, spesso sono stati adottati dai propri partner. Tanti agenti hanno infatti deciso di adottare i compagni a quattro zampe affianco ai quali hanno prestato servizio che, deposto il distintivo, inizieranno ad essere semplici animali domestici.

Si tratta di un piccolo esercito composto complessivamente da 621 cani in tutta la nazione tra i quali erano arruolati anche i 61 cani poliziotto del “Centro de Adiestramiento Canino” che sono stati tributati attraverso la manifestazione svolta nella capitale Quito. Ogni Fido ha ricevuto una medaglia come riconoscimento simbolico svolto per la polizia federale. Durante la cerimonia, sono stati ricordati anche i 7 cani poliziotto morti in servizio durante l’adempimento del loro lavoro. Al termine della manifestazione, i neo pensionati sono andati incontro alla loro nuova vita scodinzolando: ad attenderli al termine del tappeto rosso, infatti, le nuove famiglie assieme alle quali iniziare letteralmente una nuova vita.

Anche nel nostro paese è possibile decidere di adottare i cani poliziotto in pensione. Candidati che, dopo anni di onorato servizio per le unità cinofile sparse nella nostra Penisola, aspettano di essere scelti come compagni di vita da qualcuno che con responsabilità sappia regalargi una famiglia. La richiesta d’adozione può essere fatta sia da privati cittadini che da associazioni ma è necessario, in ogni caso, che siano persone che abbiano esperienza con cani da guardia o da difesa. Per ricevere maggiori informazioni in merito è possibile visitare periodicamente la pagina dedicata sul sito della Polizia di Stato.

 

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