Cosa dare da mangiare agli uccelli in inverno? Ecco 5 consigli
Con l’inverno che avanza e il freddo che diventa più intenso per gli uccelli diventa più difficile trovare il cibo. Soprattutto passeri e pettirossi si trovano con scarsità di cibo perché le piante si riposano in attesa della primavera e viene a mancare il principale sostentamento di questi volatili. Se avete un giardino o un cortile e volete aiutarli ci sono cinque passi da seguire.
Munirsi di mangiatoia
Esistono mangiatoie di molti tipi, fogge e colori. Ciò che importa è la dimensione e la posizione in cui viene messa. I volatili non devono entrare con tutto il corpo dentro la mangiatoia perché lascerebbero deiezioni sul cibo, facilitando la trasmissione di virus, batteri e parassiti. L’uccellino deve inserire solo la testa e il becco per prendere il cibo lasciato lì per lui.
Quali alimenti scegliere
In commercio si possono trovare mangimi specifici come miscele di semi vari (alcune specifiche per uccelli selvatici), pastoncini per insettivori. In alternativa possono essere scelti semi oleosi come quelli di girasole, noccioline e arachidi (non salate), noci tritate, noce di cocco e pinoli sgusciati. Ottimi anche i semi di miglio e i fiocchi di avena. Si possono aggiungere anche pezzi di frutta fresca (mele, cachi, pere). Utili anche le palle di grasso che si trovano in commercio.
Quali alimenti evitare
Il pane va evitato in modo tassativo. In molti ignorano che questo alimento non ha alcuna utilità per gli uccelli e, anzi, è dannoso: le briciole si gonfiano nel loro stomaco facendo venire sete ai volatili che cominceranno a cercare acqua ovunque, disperdendo energia. Inoltre diverse specie possono accumulare le briciole nel gozzo, una “sacca” naturale che si trova alla base del collo. In questo caso l’uccellino potrebbe anche soffocare.
Lontano dai pericoli: cani, gatti e vetri
Per disporre una mangiatoia per uccelli selvatici è importante conoscere la zona in cui la si vuole lasciare. Se in zona ci sono gatti e cani sarà importante verificare che questi non vi abbiano accesso, ricordandosi in particolare che per tenere i volatili al riparo dai felini non è sufficiente riporre in alto la mangiatoia.
Meno immediata, forse, è la regola che impone di mettere il recipiente con il cibo lontano dai vetri: il volatile potrebbe confondersi e andare a sbattere nel tentativo di raggiungere il riflesso della mangiatoia, scambiandola per quella vera.
Acqua a volontà vicino al cibo
Va lasciata sempre l’acqua a disposizione degli uccellini. Specialmente nelle prime ore del mattino, quando si risvegliano, quella che trovano è ghiacciata per via delle temperature notturne. È bene perciò disporre una ciotola con acqua pulita che permetterà loro di fare il bagno ripulendosi le penne e soprattutto di bere quando non riescono a trovarne. Dopo i pasti infatti è molto facile che abbiano sete, e la ricerca di acqua potrebbe portare via loro molte energie.