Allarme Pulci Gatto: Come Contrastarle?
Sono piccoli ed insidiosi insetti che si nutrono del sangue dei nostri animali domestici e possono infestare velocemente la casa. Parliamo delle pulci, parassiti esteticamente simili a dei moscerini di non sempre facile identificazione. Grandi da 1 a 8 mm, le femmine possono deporre fino a 50 uova al giorno, circa 2000 nel corso della loro vita. L’adulto, senza la possibilità di alimentarsi muore in circa 12 giorni ma nello stadio di pupa possono rimanere vive anche fino ad 1 anno senza nutrirsi ed aspettando le giuste condizioni per uscire. Un piccolo parassita, dunque, che può causare grandi fastidi al nostro animale domestico come, ad esempio, dermatiti e vermi intestinali.
Come accorgersi della presenza delle pulci?
Come accorgersi dunque, se il proprio cane o gatto ne è infestato? Se l’invasione è minima, vederle correre tra il folto manto – soprattutto se questo è scuro – non è cosa scontata. Nella maggior parte dei casi, infatti, sarà più facile individuare le feci delle pulci. Si tratta di piccoli puntini neri che più frequentemente sono localizzati sulla schiena, la base della coda o, ancora, nella zona del collo o attorno al mento. Avere la prova matematica che si tratta di escrementi di questi piccoli parassiti, e determinare quindi con certezza una infestazione, è semplice. Basterà raccogliere questi piccoli puntini con un fazzolettino di carta inumidita e schiacciarli leggermente. Se a contatto con l’acqua rilasceranno un alone scuro, ovvero sangue digerito, si avrà la prova che si tratta di feci di pulci.
Un altro metodo per determinare con certezza la presenza di questi piccoli quanto sgraditi ospiti tra il pelo dei nostri beniamini a quattro zampe, è avvalersi di specifici pettini che proprio grazie ai denti stretti di cui sono dotati sono in grado di individuare gli insetti e, nel caso di pettini elettronici, di ucciderli. Quando spazzoliamo il manto del nostro amato quattro zampe, inoltre, è consigliabile stendere sotto di lui un telo bianco che faciliterà l’individuazione delle feci altrimenti difficilmente visibili.
Cosa fare in caso di infestazione da pulci?
Cosa fare, dunque, in caso si abbia la certezza di avere a che fare con le pulci? Fortunatamente i negozi per cani e gatti specializzati offrono una serie di antipulci efficaci per proteggere non solo l’animale domestico ma anche la casa nella quale vive. Una pulce femmina, infatti, può deporre fino a 50 uova al giorno e trovare riparo assieme alla prole dietro al battiscopa, tra le fibre di tappeti, vestiti, cucce e divani. Insomma, questo esercito saltellante può accamparsi in ogni luogo della casa nutrendosi di detriti organici di varia origine.
Applicare un antipulci all’animale domestico è il primo passo da compiere nella lotta alle pulci. È sempre buona norma chiedere consiglio al proprio veterinario di fiducia facendosi indicare il prodotto più adatto al nostro animale. Le scansie dei Pet Shop sono ricche di soluzioni eterogenee per cercare di dare una risposta adatta ad ogni esigenza: pipette spot on, collarini, spray o shampoo antiparassitari sia a base di principi chimici che totalmente vegetali. In caso di determinate patologie oppure in quattro zampe allergici, anziani o cuccioli, ad esempio, il medico potrebbe ritenere più indicato l’utilizzo antiparassitari naturali per cani e gatti a base di sostanze vegetali quali l’olio di Neem. Si tratta di antiparassitari che hanno il vantaggio di non avere effetti collaterali ma che andranno applicati con più frequenza sui nostri beniamini.
La disinfestazione dell’ambiente
Una volta trattati i nostri animali domestici, è indispensabile, poi, non dimenticarsi di disinfestare i luoghi in cui riposano Fido e Micio lavando copridivani, tappeti, lenzuola, piumoni e ovviamente le cucce di cane e gatto e, magari, utilizzare il vapore per disinfestare ogni angolo della casa avendo la certezza di uccidere tutti gli stadi della pulce. Ci si può avvalere, anche in questo caso, di detergenti e antiparassitari anche a base naturale che esercitano un importante effetto barriera da sgraditi ospiti e non risultano pericolosi sia per l’uomo che per gli altri animali.
Attenzione al Fai-Da-Te!
Non utilizzare l’antiparassitario del cane sul gatto o altri animali e viceversa: alcuni principi attivi chimici sono tossici per le specie diverse da quelle di destinazione e possono in alcuni casi rivelarsi anche mortali. Seguire sempre il consiglio dei professionisti e leggere le istruzioni d’utilizzo del prodotto rimane sempre l’imperativo.