Vacanze con animali, è uno stress per Micio?
Gli accorgimenti da adottare per andare in villeggiatura con il gatto
Portare il gatto in vacanza con noi o lasciarlo a casa? È il dilemma che arrovella il cervello di molti proprietari di mici indecisi rispetto alla scelta di portare il proprio amico a quattro zampe in ferie assieme al resto della famiglia oppure lasciarlo a casa accudito da parenti o amici.
In effetti una risposta univocamente corretta non c’è poiché dipende dal singolo caso e da diversi fattori tra i quali l’età del micio, il carattere, la sua abitudine o meno ad essere spostato ma anche la durata delle vacanze, il mezzo per raggiungere la meta e – non ultimo – il tipo di alloggio scelto.
Volendo fare un discorso estremamente generico, possiamo dire che, in linea di massima, i felini amano la routine e la tranquillità offerta dall’ambiente domestico e dai luoghi a lui familiari. Il cambio d’ambiente, spesso, genera nel gatto timori che si traducono in stress. Inoltre, devono essere presi necessariamente in considerazione i pericoli legati proprio al suo inserimento in un luogo diverso da quello in cui è abituato a vivere: abile acrobata a quattro zampe, riesce a sfruttare a suo favore ogni via di fuga qualora volesse guadagnare la “libertà”. Ragioni, queste, che portano spesso molti proprietari di mici a decidere di lasciare i propri compagni a quattro zampe muniti di vibrisse a casa soprattutto se la vacanza non è particolarmente lunga.
Valutati rischi e benefici, nel caso si fosse optato per portare il micio in ferie, magari nella casa al mare, è bene osservare alcuni accorgimenti per rendere il soggiorno sicuro e il meno stressante possibile!
6 consigli per portare il gatto in vacanza
- Una volta arrivati nel nuovo alloggio, è raccomandabile non lasciare a disposizione di micio l’intero ambiente domestico, ma lasciarglielo scoprire gradualmente. Un luogo più ristretto, permette infatti al gatto di sentirsi maggiormente a suo agio, di abituarsi più facilmente e sentirsi meno spaesato.
- Far ritrovare nel contesto casalingo qualcosa di familiare a Micio, come il tiragraffi o una coperta sulla quale ama dormire, favorirà certamente il suo inserimento nel nuovo spazio domestico facendolo ambientare più velocemente.
- Massima attenzione a porte e finestre! Spinto dalla sua innata curiosità, il 4 zampe potrebbe avventurarsi fuori dalla porta lasciata incautamente aperta oppure, sfruttando balconi non protetti, spingersi su tetti o fare l’equilibrista sui cornicioni. Tutte situazioni, queste, che andrebbero assolutamente evitate poiché potrebbero portare l’animale a perdersi o a farsi male.
- Se la meta delle vacanze non è luogo abituale di frequentazione della famiglia e dunque già conosciuto dal felino, è bene non far uscire in giardino il gatto ma tenerlo al sicuro tra le quattro mura di casa per evitare che ritrovandosi in un ambiente a lui sconosciuto possa scappare impaurito oppure allontanarsi troppo, e non avendo punti di riferimento, non essere più capace di fare ritorno a casa. Pericoli, questi, ai quali vanno aggiunti quelli rappresentati dal traffico di autovetture.
- Proprio per favorire il suo ritrovamento in caso di fughe, è fortemente consigliato dotare il gatto di una medaglietta identificativa in cui sia stato inciso il numero di telefono del proprietario. Per evitare, poi, che il felino domestico rimanga impigliato nella rete della recinzione o nei rami degli alberi durante i suoi arrampicamenti, è fortemente consigliato scegliere collari anti-soffocamento. Si tratta, infatti, di accessori per animali che si aprono nel caso in cui rimangano agganciati.
- Se, nonostante tutti gli accorgimenti del caso il felino di casa risultasse inquieto durante le vacanze, è possibile favorire il suo rasserenamento utilizzando feromoni sintetici disponibili in commercio. Si tratta di sostanze del tutto simili a quelle prodotte dalle ghiandole del micio – prive di effetti nocivi – che diffondono letteralmente messaggi tranquillizzanti nell’ambiente per rasserenare l’animo del Pet.