Adottare un cucciolo di gatto: 7 cose da non dimenticare
Come comportarsi nel momento in cui si decide di adottare un cucciolo di gatto? Se è la prima volta che ci si trova ad avere a che fare con un micio è bene tenere a mente alcuni punti che possono essere utili anche da ripassare nel caso in cui, invece, si abbia già un po’ di esperienza con il felino domestico.
Gatto trovato per strada
Nel caso in cui si decida di accogliere un gatto finora senza padrone, il primo passo è la visita veterinaria. Tale indicazione è valida soprattutto se in casa ci sono già suoi simili che potrebbero contrarre dal nuovo arrivato qualche malattia. Per escludere l’eventualità l’appuntamento dal medico è fondamentale: valuterà lo stato di salute del piccolo, diagnosticando eventuali parassitosi o malattie virali, batteriche e micotiche.
Cosa mangia un cucciolo di gatto
Il cibo migliore per il cucciolo di gatto è un mangime kitten appositamente studiato per lui. Trattandosi di un micio che sta crescendo, per evitare che in futuro si manifestino intolleranze e allergie è consigliabile scegliere da subito un buon mangime, senza additivi chimici e con carni fresche. La qualità non farà che migliorare la vita del gatto.
Dove dorme Micio
Il gatto, a pochi mesi d’età, ha una bassa capacità di termoregolarsi. Per questo il padrone, per decidere il luogo in cui mettere la sua cuccia, può scegliere una zona non lontana dal termosifone. In alternativa, può essere sfruttata una borsa dell’acqua calda.
Appena in grado di saltare, il gatto cercherà di dormire in posti che si trovano in alto o, comunque, in luoghi nascosti. Questo è un elemento da tenere presente quando si posiziona la cuccia. Può capitare che a volte il micio non si trovi anche nelle case in cui non ha eccesso all’esterno. In queste circostanze non bisogna perdersi d’animo: probabilmente si è nascosto in seguito ad un qualche spavento in un luogo remoto dell’appartamento.
Bisogna lavare il gattino?
Fare il bagno al gatto non è assolutamente necessario: Micio è infatti un animale pulitissimo, estremamente attento a quello che tocca ed alla lucentezza del proprio pelo. Eventualmente, per esemplari col pelo lungo, può essere utile abituarli fin da subito al pettine o alla schiuma sciogliendo i nodi del mantello.
Dove posizionare la lettiera
Appena comincia a camminare il gatto istintivamente cerca la lettiera per fare i suoi bisogni. Questa va riposta in una stanza in cui abbia facilmente accesso e non troppo lontana dal luogo in cui passa la maggior parte del suo tempo. Il suggerimento è anche quello di riporla distante dalla ciotola del cibo perché può capitare che, in caso contrario, rifiuti il cibo o scavi nelle crocchette per coprire i suoi bisogni.
Giocare con il gatto
Interagire e passare del tempo con il proprio gatto non è difficile. Sono animali semplici: appena vedono qualcosa che si muove velocemente davanti, si innesca il loro istinto predatorio. Un cordoncino o una cannetta, così come le palline (della giusta misura, evitare quelle che possono essere ingoiate), possono simulare questo passatempo. Oltre ai giochi, sono molto utili gli scatoloni e i tiragraffi, specie se su più piani, che possono diventare il loro gioco preferito se si ha l’accortezza di posizionarli in un posto a lui gradito.
Fare le coccole al gatto
Come accade con tutti i cuccioli, il contatto fisico è inizialmente la cosa più importante per creare un legame con il gatto. Se è diffidente e non vuole farsi toccare, può essere utile avvicinarlo prima col gioco: dapprima da una distanza di sicurezza, entro la quale il gattino non si ritira per scappare, facendolo avvicinare sempre di più mentre si gioca con lui. È probabile che nel giro di poche ore le diffidenza scompaia.