7 segnali per capire se il gatto è felice
Foto di repertorio
Il gatto è un animale a volte misterioso per il proprio amico umano. Solitamente meno espansivo del cane, non è facile capire quando un gatto sta bene. Ci sono però alcuni segnali per comprendere se il gatto è felice. Eccone alcuni, piuttosto inequivocabili.
7 segnali che il gatto è felice:
- I movimenti della coda del gatto: per capire ad una prima occhiata lo stato d’animo del felino si può per prima cosa osservare la sua coda. Il gatto tiene la coda alzata quando è sicuro di sé e si trova con soggetti fidati, che siano uomini o animali. Se la coda ha una piccola curva in cima, il gatto sta informando l’interlocutore che lo ritiene un amico. Al contrario del cane, se la coda viene invece mossa avanti e indietro, come fosse una frusta, significa che il gatto è infastidito. Meglio in questo caso lasciarlo in pace. Indica paura invece la coda abbassata o tra le gambe. Quella a mezz’asta non desta invece preoccupazione: Micio si sta facendo “i fatti propri” e non ha necessità di comunicarci nulla, in quel momento.
- Il gatto fa le fusa: non sempre le fusa indicano felicità. A volte il gatto fa le fusa anche se infastidito. Bisogna quindi contestualizzare: se il gatto graffia dopo le fusa significa che non è felice, così come occorre farsi delle domande se l’animale ha cominciato a fare le fusa dopo che ci si è avvicinati. Se invece è lui ad andare incontro alle persone e a fare le fusa, c’è la certezza che sta esprimendo piacere.
- Il gatto gioca: un gatto felice ha una mente attiva e vuole giocare, sia che sia adulto – addirittura anziano – sia che sia ancora un cucciolo. Il gioco è un modo per loro di mostrare a sé ed a noi la propria abilità, e contemporaneamente di mettere in campo la voglia di caccia che vivendo in casa è un po’ repressa. Il padrone si armi quindi di cannette, scatole e palline: il loro istinto di cacciatori ne sarà soddisfatto.
- Il gatto è curioso: l’interesse per l’ambiente circostante è un indice di benessere e di attività mentale. Un gatto di buon umore sarà sempre attratto da situazioni nuove ed incuriosito dagli oggetti nuovi che entrano in casa sua. Acquistare per lui ogni tanto un gioco nuovo potrebbe essere utile anche a stimolare e soddisfare la sua curiosità.
- Il gatto viene incontro: quando Micio si fa avanti a coda alzata – spesso anche miagolando per salutarci – identifica l’interlocutore come un amico. Spesso capita che se dopo non aver visto il proprio amico umano per un po’ (basta qualche ora), il gatto gli passi accanto e lo marchi; anche questo è un ottimo segnale, perché il gatto strusciandosi sta coprendo la persona coi propri feromoni. Un gatto molto affezionato cerca il proprietario in casa ma ciò non significa che sia sbagliato il contrario. Il micio che vede l’amico avvicinarsi dimostrerà il proprio piacere strusciandosi, miagolando e facendo le fusa. Viceversa, se il gatto non desidera attenzioni, meglio lasciare che sia lui ad avvicinarsi, senza insistere troppo, o si potrebbe ottenere l’effetto contrario.
- Il gatto mangia: se di buon umore il felino mangerà ma senza esagerare con le quantità. Tenderà infatti a mangiare le sue crocchette o il suo cibo umido e poi lasciare la ciotola, magari senza aver finito. Il gatto solitamente è in grado di autogestirsi con il cibo, fa piccoli pasti e spesso, quindi non c’è bisogno di preoccuparsi di questo comportamento.
- Il gatto sta con noi: per capire quanto è felice possiamo anche basarci sul tempo che il gatto in nostra compagnia. Quando siamo a casa ci cerca per giocare, quando ci stendiamo è al nostro fianco? Possiamo avere la certezza che il gatto è felice, siamo la sua famiglia e si fida di noi.
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