Come insegnare al cane a dare la zampa
“Zampa!” e il cane non si fa pregare. Si tratta di una delle classiche scene del rapporto tra cane e padrone a cui si assiste nella quotidianità ed è spesso il primo comando che si insegna a Fido, prima di passare ad ordini più complessi. Ma perché il cane dà la zampa? Tende spontaneamente a farlo, alla ricerca di un contatto con un suo simile o con l’uomo: proprio come per noi, anche per il nostro amico a quattro zampe si tratta di un gesto di pace, una richiesta di interazione.
Insegnare al cane a dare la zampa risulterà essere un esercizio di facile o difficile apprendimento che dipenderà molto dal suo carattere: un cane dominante obbedirà meno facilmente rispetto ad uno che per sua natura è più docile o sottomesso. Perché insegnare al cane a dare la zampa? Non sembra uno dei comandi più utili ma in realtà questo piccolo gesto permette di migliorare il rapporto tra cane e proprietario, aumentandone la complicità, per poi passare alle successive fasi di addestramento.
Come insegnare al cane a dare la zampa?
Il metodo da utilizzare è quello che in psicologia viene definito “rinforzo positivo”: un buon comportamento viene premiato con qualcosa che il cane gradisce in modo particolare. Non solo cibo: può essere anche un gioco oppure semplicemente delle coccole. L’importante è che il cane si senta gratificato e associ a quel piccolo gesto una sorta di ricompensa da parte del padrone. Per iniziare è quindi bene creare un ambiente tranquillo e privo di distrazioni per il cane che deve rimanere seduto. Il proprietario dovrà accovacciarsi e cercare di catturare la sua attenzione tenendo un bocconcino in mano – con il pugno chiuso – che posizionerà davanti al muso del cane. Fido tenterà sicuramente di aprirla con il muso e andrà ignorato fino al momento in cui non ci metterà la zampa. A quel punto si potrà aprire la mano dicendogli “Zampa!”, lasciandogli assaporare il meritato premietto. L’esercizio andrà ripetuto diverse volte e, ogni volta che il cane alzerà la zampa dopo il comando, andrà ricompensato. Il bocconcino potrà poi essere sostituito, a poco a poco, con coccole e gratificazioni verbali. Sono sufficienti sessioni di 5-10 minuti al giorno per insegnare al cane a dare la zampa.
Va tenuto a mente che il comando deve essere breve (si può utilizzare ad esempio “Cinque” o “Saluta”) e deve essere sempre lo stesso. È preferibile utilizzare un tono vocale deciso ma amichevole che non deve però spaventare il cane. È importante ricordare che se Fido non esegue correttamente l’esercizio non va sgridato: durante le sessioni di addestramento vanno premiati i comportamenti giusti e non puniti quegli sbagliati. La scelta del premio è importante: è meglio preferire bocconcini gustosi che rappresentino una gratificazione immediata e veloce e non richiedano quindi una lunga masticazione.