Cucciolo e guinzaglio: come insegnargli a non tirare durante la passeggiata

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Foto di repertorio

Il guinzaglio non va inteso come elemento di controllo ma come strumento di comunicazione per creare sin dai primi anni della vita del cane un rapporto collaborativo efficace con il padrone.

Insegnare ad un cucciolo a passeggiare correttamente al guinzaglio è uno dei primi passi per evitare che, da adulto, “tiri” trascinando il proprietario. È importante perciò educare Fido sin da piccolo perché difficilmente questo difetto potrà essere corretto durante la vita adulta. Impostare la condotta al guinzaglio su un esemplare giovane semplifica l’insegnamento e aiuta il cane ad adattarsi ad uno strumento che non è in linea con la sua natura.

Come si insegna al cucciolo ad andare correttamente al guinzaglio?

Positività: le prime volte che si mette il collare o la pettorina il cane va premiato, continuando a coccolarlo se non si agita. Nei primi giorni il collare va lasciato indossato per alcune ore, anche all’interno di casa, durante i pasti. In questo modo Fido assocerà la presenza del collare ad un momento per lui positivo.

Luogo adatto: nelle prime passeggiate va scelto uno spazio all’aperto con poche distrazioni, conosciuto e non affollato. Gli stimoli andranno inseriti un poco alla volta, facendo uscire il cane dalla sua comfort zone a piccoli passi.

Collaborazione: le prime volte in cui si mette il guinzaglio al cane, questo va lasciato lento e senza tensione, seguendolo nell’interazione e nell’esplorazione dell’ambiente. Fido va premiato quando non tira e si muove a fianco a noi. Inizialmente va utilizzato il guinzaglio lungo. Se troppo corto e rigido, infatti, andrà subito in tensione col rischio che il cucciolo associ tale situazione al corretto modo di passeggiare col padrone. A quel punto sarà più difficile insegnargli a non tirare.

Come e dove premiare il cane: Il cane che cammina accanto in assenza di tensione andrà premiato, con un complimento, una coccola e un bocconcino: il cibo va dato lateralmente vicino alla gamba, in modo da impostare già un parallelismo nella passeggiata.

Cosa fare se il cane tira: Il cane comincia a tirare perché il padrone permette un raggiungimento degli stimoli (un odore, una persona, un suo simile) con il guinzaglio in tensione. Se, viceversa, da subito il cucciolo capisce che tirando non centra nessun obiettivo ma che la gratificazione arriva solo in assenza di tensione le passeggiate saranno appaganti e divertenti per entrambe.

Una volta impostate le prime regole, si possono inserire i comandi (i cosiddetti stop in condotta) e le correzioni. Per questo passaggio è bene farsi seguire ed aiutare da un educatore cinofilo che saprà consigliare il percorso più adatto al cucciolo ed eventualmente inserirlo in una Puppy Class a lui consona. I corsi di gestione del cucciolo sono la base di partenza per una serena convivenza e per prevenire i problemi in età adulta.

In collaborazione con Dog Galaxy Centro Cinofilo, V.le Roma 396 Forlì – 347/9632605 – info@doggalaxy.it.

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