Integratori per cani: perché il calcio è importante e quando farne uso

Integratori per cani: perché il calcio è importante e quando farne uso cover
Foto di repertorio

Il suo impiego è un must tra i padroni di cani – soprattutto se questi sono cuccioli o anziani – per prevenire malattie dell’apparato scheletrico. Parliamo del calcio, minerale tra i più utilizzati tra gli integratori per cani e tra i seguaci della dieta barf.

Le funzioni di questa sostanza sono note: forma denti e ossa, aiuta la contrazione muscolare e la coagulazione sanguigna. Sostiene, inoltre, la funzionalità nervosa così come quella cardiaca ma anche i processi enzimatici e ormonali. Fra i più utilizzati tra gli integratori per cani, ecco 5 cose che devi sapere:

  1. Attenzione al sovraddosaggio: al pari delle carenze, può avere una serie di conseguenze dannose per la salute di Fido dunque, ancora una volta, bando al fai da te. Il presupposto da cui partire è sempre lo stesso: rivolgersi al medico veterinario in modo che possa valutare la reale necessità di integrazione o meno.
  2. I mangimi per cani proposti dalla grande distribuzione, sono già equilibrati dal punto di vista dell’apporto di questa come di altre sostanze. è, invece, errore comune dei proprietari – sopratutto di taglia media e grande – somministrare in aggiunta integratori per cani di calcio con il proposito di prevenire l’insorgenza di patologie ortopediche. In realtà, un eccessivo apporto di calcio nella dieta può causare diversi disturbi scheletrici tra i quali, solo per fare un esempio,  iperplasia delle cellule con una conseguente diminizione del rimodellamento osseo, processo ciclico in cui il tessuto osseo viene rigenerato da tessuto più giovane.
  3. Il fabbisogno di calcio dipende, ovviamente, da diversi fattori legati, in primis, a razza ed età del cane ma anche al suo stato di salute e dunque, ad eventuali patologie in atto. Il calcio necessario per la crescita è superiore in animali a rapido accrescimento come, ad esempio, nei cani di grossa taglia,  rispetto a quelli di piccola mole. Non a caso, se è vero che circa il 10% della popolazione canina soffre di problemi ortopedici, questi colpiscono maggiormente Fido di grossa taglia.
  4. Come abbiamo già ricordato, ci sono in particolare due fasce d’età durante le quali si ricorre all’integrazione di calcio. Esattamente come per la fase di crescita dei cuccioli, anche nel cane anziano è necessario porre una maggiore attenzione all’alimentazione: una giusta quantità di calcio permette al cane non più giovane di mantenere una buona qualità di vita poiché lo protegge da malattie o problemi articolari. Sopratutto nella terza età, infatti, Fido va incontro a problemi alle articolazioni e alle ossa che, se trascurati, possono anche inficiare l’autonomia del movimento.
  5. Integratori per cani di origine sintetica a parte, quali sono i cibi che apportano, naturalmente, fonti di calcio? Certamente ossa, gusci d’uovo, verdure a foglia verde, prodotti caseari sono gli alimenti che madre natura mette a disposizione.

 

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