Attenzione ai forasacchi, un pericolo per cani e gatti!
Infestano i bordi delle strade, aiuole, campi così come aree verdi e parchi cittadini: parliamo dei forasacchi, semi di graminacee che hanno la forma di piccole spighe, che crescono rigogliose in città così come in campagna.
Incubo dei padroni di cani, sono estremamente pericolosi per Fido poiché possono forare la pelle dei nostri amati quattro zampe e farsi largo all’interno del loro organismo, scavando vere e proprie gallerie e provocando danni anche gravi.
Da giugno, talvolta già dal mese precedente, fino a ottobre, queste temibili semi uncinati minacciano dunque le passeggiate dei nostri quattro zampe. Nemmeno il giardino può considerarsi sicuro se sono presenti piante selvatiche di avena e orzo.
Come tutelare Fido e Micio dai forasacchi?
L’imperativo è controllare sempre il mantello del nostro animale domestico al ritorno della passeggiata e spazzolarlo regolarmente per individuare eventuali forasacchi e rimuoverli prima che penetrino all’interno del suo organismo. Ispezionare attentamente l’intero corpo del cane deve, dunque, diventare la regola quotidiana: a partire dalla zampe, facendo attenzione tra le dita, salendo alle zone ascellari, alla pancia ma senza trascurare nemmeno orecchie e zona genitale. Un “check up” che deve essere fatto non soltanto al rientro da uscite e passeggiate, ma anche in caso il cane abbia trascorso del tempo in giardino.
Cosa rende i forasacchi così pericolosi?
Purtroppo, una volta conficcati nel corpo del malcapitato animale, i forasacchi conoscono un solo senso di marcia e l’unico modo per estrarli è l’intervento chirurgico. Ciò che rende la loro corsa incessabile è la particolare conformazione. Se quando sono verdi sono ancora innocui, quando si seccano – acquisendo un colore giallo dorato – si trasformano in veri e propri nemici. I piccoli uncini di cui sono dotati unitamente alla punta acuminata e alla forma appuntita, fanno sì che si attacchino al pelo del nostro amato quattro zampe e siano in grado di perforare la pelle facendosi strada all’interno del corpo provocando importanti infezioni e pericolose lesioni.
Come accorgersi se il nostro animale domestico ha inalato o ingerito i forasacchi?
Starnuti frequenti ed episodi di sanguinamento dal naso devono certamente allertare il proprietario. Solo l’intervento del medico veterinario permetterà di estrarre questo pericoloso seme e scongiurare il pericolo che possa proseguire il suo cammino e raggiungere i bronchi.
Scuotimenti insistenti di testa devono altresì allertare il proprietario che deve rivolgersi immediatamente al veterinario di fiducia anche nel caso in cui il cane tenga il capo piegato da un lato. In questo caso, infatti, deve essere esclusa dal medico la possibilità che il forasacco sia entrato in profondità minacciando, in questo modo, la perforazione del timpano.
Stessa cautela e celerità nel rivolgersi al veterinario se si notano, poi, gonfiori che potrebbero nascondere ascessi oppure se Fido inizierà ad essere colto da improvvise crisi di tosse in taluni casi espettorando sangue. Se non si interviene per tempo per liberare le vie respiratorie, infatti, si potrà incorrere in pericolose broncopolmoniti.
Più evidenti sono, invece, i sintomi legati alla penetrazione nel globo oculare. In questo caso, infatti, l’occhio si mostra generalmente gonfio quando non chiuso e con una forte lacrimazione. Anche in questa eventualità, le conseguenze sono molto gravi se il problema viene sottovalutato: il cane rischia dalla semplice congiuntivite fino alla perforazione corneale con seri rischi per la vista anche irreversibili.
Al minimo sospetto è quindi indispensabile rivolgersi il prima possibile al proprio veterinario di fiducia e controllare quotidianamente il nostro beniamino a quattro zampe armati di spazzole e pettini.