Dermatite interdigitale del cane, consigli e rimedi naturali
Abbiamo già parlato della dermatite del cane, delle sue possibili cause e di quanto possano essere efficaci i prodotti naturali. Oggi, vogliamo fare un focus e parlare specificatamente della dermatite interdigitale del cane esplorando una correlazione non sempre conosciuta a tutti, che intercorre tra questa specifdica dermatite del cane e le scorie prodotte dal corpo.
L’organismo del cane – spiega Claudia Guardigli, medico veterinario –, può espellere cataboliti (ovvero scorie che l’organismo elimina in conseguenza a processi catabolici), anche attraverso la cute. Quando questo avviene, si possono verificare dermatiti proprio nei punti in cui sono presenti ghiandole sudoripare. Non a caso, le zampe sono spesso interessate da dermatite nel cane proprio perché, in questa specifica zona, sono concentrare le ghiandole sudoripare di Fido. Le sostanze tossiche essudate, dunque, provocano una infiammazione con conseguente prurito che porta alla perdita di pelo.
Quando ciò accade, può essere di sollievo trattare il cane con principi attivi naturali che hanno l’enorme vantaggio di non avere effetti collaterali. Tra questi, rientrano certamente le sostanze vegetali che vantano proprietà antinfiammatorie come, ad esempio, propoli e calendula. Il primo, è un potente antifungino e ad accomunarlo alla calendula, è la sua azione cicatrizzante che, spiega Guardigli, “stimola l’organismo a ricostruire i tessuti danneggiati“. Tali sostanze, sono spesso potenziate dall’echinacea la cui attività immunomodulante inibisce le infezioni secondarie.
A seconda della loro formulazione, i prodotti naturali possono essere impiegati sia direttamente sulla cute che come integratori da assumere con il cibo per rinforzare l’organismo da dentro.