Assicurazione cane, una tutela non solo per Fido

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Foto di repertorio

Assicurazione cane, è obbligatoria? È il dubbio che sorge in molte persone in procinto di allargare il proprio nucleo familiare accogliendo un membro a quattro zampe. Se è vero che la copertura assicurativa di Fido è imposta dalla legge solo in alcuni specifici casi, è altrettanto incontestabile che avere tale tutela dovrebbe essere la norma per chiunque voglia condividere la vita con Fido nella massima serenità. Incidenti capaci di provocare danni a persone o beni, sono purtroppo all’ordine del giorno. Cancelli lasciati incautamente aperti e recinzioni basse sono, ad esempio, spesso sfruttati da Fido per passeggiate non autorizzate che, purtroppo, talvolta finiscono per causare incidenti talvolta anche gravi non solo per il cane.

Cosa prevede la legge italiana? A disciplinare questo ambito specifico è l’articolo 3 dell’Ordinanza pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 23 marzo 2009 che delega all’Ausl l’obbligo di tenere un registro aggiornato dei cani protagonisti di episodi di morsicatura o aggressione anche in base alle lesioni provocate a persone, animali o cose. Per i padroni di quattro zampe segnalati all’interno di questo fascicolo, stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi causati dal proprio cane non è una scelta ma un obbligo.

Godere di una copertura assicurativa, tuttavia, è auspicabile per ogni famiglia composta da uno o più Fido. Il minimo a cui mirare, dovrebbe essere aggiudicarsi una tutela rispetto alla responsabilità civile verso terzi. Al pari delle assicurazioni automobilistiche, anche per questa tipologia di polizze sono davvero numerosi gli istituti di assicurazione pronti a fare preventivi anche online così come sono variegate le forme di tutela offerte. Quella più comune, rientra all’interno della cosiddetta “polizza del capofamiglia”, assicurazione che tutela la responsabilità civile dell’assicurato e del suo nucleo familiare – cane compreso – in caso di danni causati involontariamente a terzi nell’ambito della vita privata. Offre, dunque, un buon ombrello di tutela della casa ed i suoi abitanti ma bisogna stare attenti ai massimali di copertura offerti perché spesso non sono alti.

Basta navigare su internet per rendersi conto che, con poche decine di euro, è possibile stipulare una polizza ad hoc fatta a misura di Fido e dei suoi bisogni. Si tratta di prodotti assicurativi dai costi contenuti che non si limitano a tutelare economicamente il proprietario in caso di danni a terzi ma prevedono un rimborso anche per le spese veterinarie nell’ipotesi in cui il miglior amico dell’uomo per antonomasia debba essere sottoposto ad interventi chirurgici o riabilitativi.

Razza ed età del cane – oltre naturalmente all’accertata potenziale pericolosità – sono fattori che concorrono alla variazione del premio assicurativo. Alcune razze, infine, non godono di tutele assicurative rispetto alle spese veterinarie: molti istituti, infatti, non stipulano polizze assicurative di quest’ultimo tipo a determinate etnie di cani geneticamente predisposte a sviluppare specifiche patologie.

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