Perché il cane monta la gamba?

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Foto di repertorio

Perché il cane femmina monta? Perché il cane adulto monta il cucciolo? E che dire del cane che monta il peluche o la gamba del proprietario? Se anche il tuo fedele amico a quattro zampe adotta uno di questi comportamenti,  non commettere l’errore di pensare che sia un “vizioso”. Sta, semplicemente, mettendo in atto la monta da dominanza. Molti padroni, infatti, scambiano questi comportamenti come atti dalle chiare connotazioni sessuali. In realtà, non hanno nulla a che vedere con “l’eros”. Un cane adulto che monta un cucciolo così come un cane che monta un peluche o ancora, un cane che monta la gamba del proprietario, è spinto da motivazione comportamentale e come tale deve essere affrontata.

Ma andiamo per gradi e per prima cosa, vediamo quali sono cause e fattori scatenanti. Essenzialmente le ragioni sono ricondotte a due ragioni:

  • Elevato entusiasmo del cane e dunque eccitazione.
  • Deliberata manifestazione della propria dominanza gerarchica.

In nessun caso, dunque, il cane monta qualcosa o qualcuno per appagare istinti sessuali. Se, tuttavia, l’oggetto di questo suo comportamento è il proprietario, è bene non sottovalutare tale comportamento poiché ne sta mettendo in discussione la posizione gerarchica.

Animale sociale per eccellenza, il cane vive in branchi regolati, si sa, da rapporti sociali di primaria importanza poiché volti a garantire una organizzazione interna al branco efficiente. Esattamente come avverrebbe in una comunità di suoi conspecifici, dunque, anche in famiglia è bene che Fido conosca qual è il suo ruolo socialmente parlando.

Per eliminare la causa alla base delle monta da dominanza, è imprescindibile affermarsi agli occhi del cane come un capo branco autorevole (e non autoritario), sicuro di sé e coerente. Per farlo, bisogna mettere in pratica poche, semplici regole. Come abbiamo già spiegato parlando del gioco, deve essere il proprietario a stabilire il momento adatto per l’assunzione di cibo, passeggiate, coccole e gioco appunto. Fargli piccole richieste, come ad esempio di fare il seduto, e premiarlo dopo l’esecuzione. Non cedere alle richieste del cane ma ignorarle finché non smette di farlo facendogli così capire che la modalità di richiesta non è efficace. Attenzione, infine, a non fornire rinforzi positivi accarezzandolo, ad esempio, quando sta adottando un atteggiamento sbagliato. Passargli la mano tra il manto, magari sghignazzando quando – nel caso specifico – si erge su due zampe in atto di monta, non è dunque l’atteggiamento corretto da osservare per disincentivare questo comportamento.

Come comportarsi, dunque, se il proprio cane tentasse di montarci?

Bisogna porre fine a questo atteggiamento senza urlare o fare gesti bruschi. Fare un paio di passi per allontanarsi e pronunciare un secco “no”, sarà sufficiente per far staccare il cane. Non appena il cane avrà cessato la monta, sarebbe bene attirare la sua attenzione con un’attività alternativa e gratificante stando attenti, tuttavia, a non eccitare il cane per non rientrare in questo circolo vizioso.

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