Cane Carlino: come evitare che diventi obeso

Il Carlino è un cane di piccola taglia che può essere vorace, pigro, e tendere quindi al sovrappeso e all’obesità. Questa razza di cane è, inoltre, brachicefala e con una corporatura compatta. La muscolatura è sviluppata, ma va tenuta in buono stato anche perché il cane è notoriamente pigro.
Un aumento del peso corporeo si ripercuote su tutto l’organismo e in particolare sulle articolazioni (maggiormente sottoposte a sforzo); possibili patologie specifiche conseguenti possono manifestarsi anche sull’apparato cardiocircolatorio. Potrebbero inoltre aggravarsi le eventuali problematiche respiratorie a cui questa razza è soggetta, per la conformazione delle sue prime vie respiratorie.
Il muso schiacciato, il palato molle particolarmente esteso, le narici stenotiche e la trachea ipoplastica rendono il Carlino meno resistente agli sforzi fisici e agli sbalzi improvvisi di temperatura. Vediamo dunque come evitare che il cane Carlino diventi obeso.
Mantenere in forma il Carlino
Molto importante è mantenere il cane in perfetto peso forma, monitorando la dieta e sottoponendolo ad adeguato esercizio fisico. L’ideale sarebbe una passeggiata di almeno 30 minuti al giorno oppure una stimolazione quotidiana con giochi o corse al parco.
Questo vale anche per i soggetti con difficoltà respiratoria, ovviamente con massima attenzione. Nelle calde giornate estive è infatti preferibile ridurre il movimento e scegliere di passeggiare in orari in cui le temperature sono più basse (mattina presto o ore serali).
L’alimentazione del Carlino
Va adottata un’alimentazione bilanciata e adatta alle sue esigenze: prodotti di qualità non eccessivamente calorici, somministrati nelle giuste quantità. La maggior parte dei cani di questa razza non sa infatti regolarsi autonomamente. Per abituare il cane ad una corretta alimentazione è bene adottare una dieta fin da quando è cucciolo – fase della vita in cui il cane acquisisce l’educazione per un giusto rapporto con il cibo -.
- L’alimentazione del Carlino cucciolo
Al Carlino va somministrato esclusivamente l’alimento scelto, suddiviso in due o tre pasti giornalieri. È importante evitare di somministrare scarti della tavola o altre integrazioni.
Se Fido non termina la quantità somministata, la ciotola va tolta dopo una decina di minuti, in modo che il cucciolino si abitui a mangiare quello che stabilisce il proprietario, nelle quantità e nei tempi decisi da lui.
Nel caso in cui si somministri qualche premietto, anche a scopo educativo, meglio sceglierne uno ipocalorico se il cane presenta già sovrappeso, oppure somministrare qualche croccantino che si utilizza per la sua alimentazione quotidiana. In entrambi i casi la quota giornaliera di cibo somministrato dovrà essere adeguatamente ridotta.
- L’alimentazione del Carlino adulto
Il Carlino adulto va nutrito con un cibo per cani di piccola taglia, adatto al grado di attività fisica. Il proprietario deve preferire una dieta bilanciata sia dal punto di vista dell’apporto calorico sia del rapporto tra grassi, proteine, carboidrati, vitamine e sali minerali. Ideale è prediligere prodotti di qualità elevata, realizzati con materie prime selezionate, opportunamente integrate per non rischiare la carenza di nutrienti essenziali.
- L’alimentazione del Carlino anziano
Quando l’età avanza si modificano anche le esigenze nutrizionali del cane, che inevitabilmente ridurrà l’attività fisica. Per questo motivo è importante ridurre la quota di alimento introdotto. Sarebbe però preferibile scegliere un alimento adatto all’ultima fase della vita di Fido che necessiterà di un minore apporto calorico. Per evitare l’ingrassamento è preferibile scegliere un alimento “senior” che riduce l’apporto calorico, ma risponde comunque alle necessità nutrizionali di Fido. Una volta individuato un alimento adatto, che il cane tollera bene e che gradisce, questo va mantenuto nel tempo. Il consiglio è di non cambiarlo continuamente, in modo che il suo apparto digerente si abitui ai componenti che quindi verranno digeriti e assimilati in modo ottimale.