Cane Carlino: carattere, caratteristiche e come prendersene cura

Piccoli, ma con molta personalità. Il cane carlino è un molossoide brachicefalo, dal tipico muso schiacciato e rugoso e la coda riccia.

Noti per le loro gambe tozze e la corporatura compatta, i carlini furono portati in Europa dalla Cina nel 1500 e scelti come cani da compagnia dalle classi agiate dell’epoca: nobili e mercanti. Anche in Asia, del resto, i carlini erano la razza preferita della famiglia imperiale cinese, ma anche dei monaci tibetani. Si tratta di una delle più antiche razze esistenti la cui popolarità è cresciuta molto negli ultimi anni. Alti circa 30-33 centimetri al garrese, il loro peso ideale è di circa otto chili, il pelo liscio e corto e la pelle piuttosto delicata.

Cane Carlino Carattere

Quali sono nel cane carlino pregi e difetti? È un cane allegro che brama l’attenzione del proprietario e lo segue come un’ombra. È molto intelligente anche se testardo e un po’ pigro, specialmente dopo i due anni di età.

Cane carlino: come educarlo? Può essere addestrato con soddisfazione e proprio la sua attenzione verso la famiglia fa sì che – pur non avendone la stazza – possa fungere da cane da guardia in un appartamento.

Il carlino è un cane che morde? Nonostante sia piuttosto diffidente verso gli estranei, non è aggressivo. Molto adatto come primo cane, anche per la piccola taglia, è indicato a famiglie con bambini ai quali si affeziona molto facilmente.

Cane Carlino Alimentazione

Il cane carlino cosa mangia? Spesso delicato a livello di digestione, il cibo ideale per carlino non esiste, tuttavia possiamo scegliere un mangime grain free e ipoallergenico, privo di cereali e integrato quindi con patate, tapioca o zucca.

Il miglior cibo per carlino quindi può essere scelto in base alle caratteristiche individuali del cane, tenendo sempre conto della sua sensibile razza. Sentiamo spesso dire: “Il mio cane carlino puzza”: niente paura, scegliere per il proprio carlino l’alimentazione corretta lo aiuterà. Nel cane carlino che mangia crocchette con agnello o coniglio si potrà infatti notare una diminuzione del cattivo odore.

Cane Carlino Malattie

Per quanto riguarda la salute, uno dei punti deboli è la pelle, delicata e sensibile, che può essere soggetta a dermatiti, soprattutto nella zona del muso, tra le rughe, con conseguente perdita di pelo nel cane carlino. Allo stesso modo può manifestare infezioni cutanee e allergie, con intolleranze a pulci e dermatiti.

Il cane carlino soffre di malattie agli occhi? Da tenere sotto controllo nel cane carlino la lacrimazione: le problematiche oculari sono frequenti e tra queste possiamo ricordare congiuntivite, cheratite e ulcera corneale.

La particolare conformazione breve del muso ed il lungo palato molle rendono inferiore la sua resistenza e la sua capacità respiratoria. In caso di eccitazione, o se qualcosa irrita la rinofaringe, si può verificare la cosiddetta “inversione dello starnuto”: situazioni, queste, che sono da considerare normali, come anche il russare.

Frequente la malassezia nel cane carlino, dovuta ad un’infezione fungina dell’orecchio, ma anche altre tipologie di otiti per via della delicatezza della cute, che può risentire anche a livello di orecchio di un’alimentazione sbagliata.

Come prendersi cura del carlino

La poca resistenza allo sforzo coniugata alla tendenza al sovrappeso fa sì che sia necessario per il padrone del carlino sottoporlo ad attività fisica, ma senza esagerare.

Molto importante un’alimentazione sana ma non eccessivamente calorica come Canagan Piccolo o Brit Care Mini. Per chi possiede un carlino, è fondamentale dedicare tempo alla sua igiene: orecchie, rughe e occhi vanno puliti e controllati proprio per evitare fastidiose irritazioni. La pelle in generale va tenuta pulita con uno shampoo naturale e delicato (Orme naturali shampoo proteico, Linea 101 lavaggio a secco) e va controllata anche la zona perioculare con prodotti naturali come Green Vet.

Il padrone dovrà anche spazzolare spesso il cane per mantenere il suo mantello lucido e liscio.