La pappa è servita: la corretta gestione del pasto del cane
Quante volte al giorno deve mangiare il cane? Una domanda semplice alla quale, però, non tutti rispondono con altrettanta facilità. Un pasto, due, tre. Molti proprietari di Fido si arrovellano il cervello per tentare di capire quanto spesso riempire la ciotola del proprio compagno a quattro zampe eppure le indicazioni fornite dai veterinari sono chiare:
Nel caso in cui il cane sia adulto e non soffra di particolari patologie, l’imperativo è evitare di concentrare la razione giornaliera in un unico pasto. Una regola che vale per tutti i Fido tanto ferrea in proporzione alla dimensione dell’animale. All’aumentare della taglia, infatti, salgono anche i rischi di torsione gastrica, condizione spesso mortale che può essere favorita dall’ingestione veloce di grossi volumi di alimenti assunti in un’unica soluzione e accompagnati da altrettanto ingenti quantità di acqua. Il digiuno da 24 ore, rende certamente più vorace il cane che sarà portato a mangiare con più avidità il cibo e, così facendo, ingoierà molta aria che a sua volta farà volume nello stomaco.
Dilazionare la quantità giornaliera di cibo, in almeno due pasti al giorno che possono anche diventare tre, è dunque, buona norma per salvaguardare la salute di Fido. Servire le razioni tendenzialmente agli stessi orari, la mattina, la sera ed eventualmente verso mezzogiorno, aiuterà il cane a vivere con meno ansia questo ambito momento. Per quanto riguarda l’ultimo pasto della giornata, alcuni veterinari si raccomandano di non proporlo in orario troppo tardo ma piuttosto verso le ore 17-18, per riuscire ad intervenire tempestivamente in caso di torsione. Nell’ottica di abbassare i fattori di rischio di questo mortale evento, è bene tenere il cane a riposo per almeno 3 ore dopo il pasto lasciandolo tranquillo e per le medesimi ragioni attendere un paio d’ore prima di proporgli da mangiare dopo intenso esercizio fisico.
Diverso, ovviamente, è il discorso se si possiedono cuccioli che devono invece mangiare almeno 3-4 volte al giorno fino al compimento di sei mesi di vita. In questo caso, è importante scegliere crocchette per cani cuccioli, generalmente denominate “Puppy”, poiché specificatamente bilanciate per favorire la crescita del piccolo quadrupede.
Altro errore in cui incappano spesso i padroni di Fido – talvolta per eccesso di premure – è quello di cambiare continuamente marca di mangime credendo, in questo modo, di rendere la dieta più varia e dunque completa. In realtà, così facendo, si rischia di esporre il proprio amico a quattro zampe all’insorgenza di disturbi gastrointestinali. Proprio per questo motivo, nel caso in cui sia necessario un cambio d’alimentazione, questo va effettuato sempre in maniera graduale e mai repentina. Il consiglio dei veterinari è quello di sostituire il vecchio mangiare per cani con quello nuovo in circa una settimana riducendo progressivamente la percentuale del vecchio cibo e aumentando di pari passo l’apporto di quello nuovo.