Alimentazione cane in inverno, cosa cambia?

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Foto di repertorio

In inverno, con le temperature rigide, può essere indicato cambiare l’alimentazione del cane per le sue mutate esigenze nutrizionali. Per fare chiarezza in tal senso, abbiamo intervistato il Professor Pier Paolo Mussa, eminente esperto in alimentazione di cani e gatti a livello europeo che per oltre 40 anni è stato professore all’Università di Torino, Facoltà di Medicina Veterinaria, per la quale è stato anche Vice-preside.

 

Pier-Paolo-MussaProfessore, per quale motivo le basse temperature incidono sull’alimentazione degli animali domestici?

Gli animali domestici, come gli esseri umani ed altri animali, hanno una zona di cosiddetto “benessere termico”, che corrisponde ad una temperatura ambientale in cui stanno bene e non hanno né freddo, né caldo. Quando la temperatura dell’ambiente in cui l’animale vive si discosta da questa, aumenta il fabbisogno di energia per compensare le perdite dovute al consumo energetico necessario a mantenere costante la temperatura corporea.

È sempre necessario cambiare tipo di alimentazione?

Dipende da molti fattori: la temperatura esterna, il tipo di pelo dell’animale, i ricoveri di cui dispone. Un cane tenuto in appartamento non necessita di alcun intervento. In alcuni casi è sufficiente un aumento delle quantità di cibo, in altri bisogna arricchire la razione di grassi per renderla più energetica.

In quali condizioni, invece, è bene optare per una variazione alla dieta?

Quando il cane vive all’aperto d’inverno o in ambienti non riscaldati; la variazione dovrà essere proporzionata all’intensità del freddo ed alla copertura pilifera dell’animale.

Ci sono animali che meglio sopportano le basse temperature? Qual è il loro “identikit”?

Le razze nordiche sono senz’altro quelle più resistenti al freddo in quanto sono state selezionate in ambienti caratterizzati da temperature molto rigide. In generale le razze provviste di un pelo o sottopelo molto fitto e lungo sopportano bene il freddo ed oserei dire che, se non è eccessivo, lo amano, mentre soffrono il caldo.

Una dieta con percentuale proteica più elevata può essere consigliabile durante l’inverno per animali che vivono prevalentemente in giardino?

I migliori fornitori di calorie sono i grassi e quindi si deve puntare prevalentemente su di essi; tuttavia la concentrazione energetica della razione conseguente al loro aumento consiglia anche un aumento delle proteine.

 

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