Arriva il caldo: cambio di alimentazione per cani e gatti?
Quando cambia la stagione anche il fisico modifica le sue necessità, sia il nostro sia quello degli animali: abbiamo tutti una minor necessità di calorie per la temperatura corporea, mentre aumenta il fabbisogno di acqua. Se quindi è necessario modificare qualche abitudine come, ad esempio, lasciare costantemente acqua fresca nella ciotola, può essere utile anche un cambio di alimentazione?
Non è necessario variare la marca del cibo
Durante il passaggio di stagione l’intero organismo è sottoposto a stress. Si modifica il ritmo sonno/veglia perché si allungano le giornate e il meccanismo di termoregolazione deve adattarsi a temperature più elevate; nel frattempo si alternano ancora caldo e freddo, facendo abbassare il livello di protezione del sistema immunitario.
Ecco perché scegliere una nuova marca di mangimi non è una buona idea: l’intestino del nostro animale dovrebbe abituarsi a digerire la nuova formulazione, causando ulteriore (e inutile) stress.
Cambiare tipologia di mangime?
Pur restando all’interno della stessa casa produttrice, potrebbe essere opportuno scegliere una linea di mangimi contenente minori proteine e grassi, più pesanti e meno necessari in questa stagione.
Non c’è nulla da temere: le crocchette di una stessa marca sono formulate alla medesima maniera e contengono le materie prime di una qualità analoga a quelle usate durante l’inverno.
Un ulteriore consiglio è quello di somministrare agli animali anziani o con patologie articolari degli integratori per le articolazioni. Con i suoi ampi sbalzi di temperatura sia durante la giornata che tra un giorno e quello successivo, il cambio di stagione può facilmente risvegliare i dolori articolari. È quindi consigliabile aiutare le cartilagini di cani e gatti con prodotti contenenti glucosamina e condroitina.