Le Fasi di Vita del Gatto Domestico
Quali e quante sono?
La crescita del gatto è un processo che può apparire molto rapido come accade in generale per gli animali da compagnia, un giorno ti sembra ancora un piccolo e tenero cucciolo, ed il giorno dopo è già grande il doppio. Ma quali sono le fasi di vita del gatto?
Ma di preciso, come avviene la trasformazione di Micio in adulto?
In questo articolo parleremo di quanto dura la vita di un gatto, quali fasi attraversa e come cambiano le sue necessità in base all’età.
I 6 Step Della Crescita
La vita dei nostri bimbi pelosi si divide in:
- Fase gattino: da zero a 6 mesi
- Fase gatto giovane: dai sei mesi ai due anni
- Fase gatto nel fiore degli anni: dai tre ai sei anni
- Fase gatto maturo: dai sette ai dieci anni
- Fase gatto anziano: dagli undici ai quattordici anni
- Fase gatto geriatrico: dai quindici anni in su
Scopriamole insieme!
Prima fase di vita: il gattino (0 – 6 mesi)
La prima fase di vita dei nostri pelosetti parte dal momento della nascita fino ai sei mesi.
È la fase di crescita più rapida del tuo cucciolo, in cui vedrai cambiare rapidamente il suo corpo e le sue abitudini. La sua fisionomia passerà da quella di un gattino a quella di un gatto giovane e scattante, di pari passo con la sua voglia di esplorare e giocare.
Proprio per questo motivo è bene che, se hai intenzione di adottare un gattino di questa età, consideri di preparare la tua casa per ospitare il tuo bimbo peloso, quindi che sia sicura e che abbia l’occorrente per educarlo e farlo giocare.
Quando separare il cucciolo dalla mamma? Ricorda anche che è sempre bene separare il gatto 3 mesi dopo la nascita in modo che sia completamente svezzato, e che di norma un gatto, 6 mesi dopo questa data, raggiunge la maturità sessuale. Tienilo in considerazione e parlane col tuo veterinario se hai intenzione di sterilizzarlo.
Seconda fase di vita: gatto giovane (6 mesi – 2 anni)
In questo periodo, che va dai sei mesi ai due anni, il tuo gattino completerà la crescita, sia muscolare che caratteriale. Non è raro, infatti, che cambi il suo comportamento e passi dall’essere un cucciolo irrequieto a un giovane molto più tranquillo.
Le accortezze in questa fase della sua crescita consistono nel continuare il piano vaccinale imposto dal veterinario e controllare il peso in seguito alla sterilizzazione.
È comune infatti che, a seguito della procedura, l’animale prenda un po’ di peso in più. Attenzione però a fare comparazioni tra il tuo e un altro gatto: “4 mesi, dimensioni ridotte” non è un assioma. La corporatura può variare, ma se hai dei dubbi contatta sempre il veterinario e non Dr Internet.
La sua alimentazione però deve cambiare. A partire dall’anno di età i gattini passano dal mangime per cuccioli a quello per adulti, e se sterilizzato bisogna evitare di ipernutrirlo per non causare scompensi o malattie dovute all’eccesso di peso. Parlane sempre col tuo veterinario per sapere come comportarti!
Terza fase di vita: il gatto nel fiore degli anni (3 – 6 anni)
Dai tre ai sei anni, Micio entra nel fiore dei suoi anni. Questo è il momento in cui il tuo bimbo peloso farà strage di cuori perché giovane, snello e con un pelo morbido e lucente.
In questa fase troviamo la risposta alla domanda: “Fino a che età crescono i gatti?”. Quando parliamo di crescita non si fa riferimento solo alla crescita muscolare o fisica, ma anche caratteriale. Infatti, fino ai 6 anni, Micio terminerà di consolidare le sue abitudini e le sue preferenze.
Le attenzioni per la sua salute sono le stesse della fase precedente.
Quarta fase di vita: gatto maturo (7 – 10 anni)
In questo periodo il tuo bimbo peloso potrebbe ancora apparire come un gatto nel fiore degli anni, non solo per aspetto ma anche per voglia di giocare e attività in generale.
Questo non vuol dire che bisogna tralasciare o mettere in secondo piano la sua salute. Un gatto maturo, infatti, è molto più incline a prendere peso, non solo per l’età ma anche perché la maggior parte tendono a diventare più sedentari.
I nostri bimbi pelosi un po’ più in là con gli anni hanno bisogno di implementare vitamine C ed E nella loro alimentazione per supportare il sistema immunitario, e se noti che sta aumentando di peso potresti considerare dei mangimi per gatti sterilizzati e sedentari.
Quinta e sesta fase di vita: gatto senior e gatto geriatrico (10 – 15+ anni)
Ma allora, a che età i gatti smettono di giocare? Non si può dire che con l’avanzare dell’età la voglia di giocare sparisca, ma certo la rende più rara anche a causa di possibili patologie che possono insorgere, come l’artrite.
Un gatto è definito senior a partire dall’età di 10 anni, quando inizia a mostrare segni evidenti come un pelo più secco e meno lucente, e la comparsa di peli bianchi sul viso (o per lo meno in maggior quantità, visto che spesso hanno già naturalmente dei peli bianchi).
I gatti sono invece detti geriatrici a partire dai 15 anni di età.
In entrambi i casi è consigliabile portarlo regolarmente dal veterinario, possibilmente almeno ogni sei mesi, per controllare il suo stato di salute.
Anche in questa fase è importante che l’alimentazione sia adeguata alle esigenze di un gatto di età avanzata: gli Alimenti per gatti Senior sono formulati appositamente per sostenere il corretto funzionamento degli organi, del sistema immunitario e per evitare un incremento di peso indesiderato.
Ci sono poi degli integratori utili per dare un sostegno in più al nostro gatto anziano: ad esempio Petformance Soluzione Orale Enerbiotic rigenera, difende e rinforza i nostri mici, grazie ad un mix di prebiotici, vitamine, amminoacidi e oligoelementi essenziali perfettamente bilanciati.
Innovet Senilife Plus invece è un integratore specifico per mantenere il corretto funzionamento dei neuroni e limitare l’invecchiamento cerebrale.
Quanti anni ha il gatto in anni umani?
Piccola curiosità prima di continuare: sai come si traducono queste fasi in anni? Gatti, umani e cani si dice spesso che abbiano una corrispondenza di 1:7, ma in realtà non è così.
Nel caso specifico dei gatti, il primo anno di età corrisponde a 15 anni umani, il secondo a 24 ed a partire dal terzo anno bisogna aggiungerne 4, quindi ne avrà 28, e così via.
Quanto possono vivere i gatti?
La domanda allora sorge spontanea, quanti anni vivono i gatti?
La vita media di un gatto si aggira intorno ai 12 anni di vita, ma ci sono anche casi di pelosetti che superano i 17, tutto varia in base all’alimentazione, al livello di salute ed alla genetica.
Un gatto più selvatico, che vive prevalentemente fuori, ha una vita media intorno a 10 anni.
Ci auguriamo sempre che i nostri bimbi pelosi possano vivere il più a lungo possibile, ma sta anche a noi e alle nostre cure fare in modo che questo sia possibile!