Zecca nel Cane e nel Gatto
Come riconoscerla e cosa fare
Con l’arrivo della bella stagione le giornate si allungano, le temperature diventano più miti e i nostri amici a quattro zampe iniziano a passare più tempo all’aria aperta. Tuttavia, questo periodo dell’anno è pieno di insidie: tra la vegetazione, le zecche del cane e del gatto si avviano alla ricerca di nuovi ospiti da parassitare. La zecca è un parassita molto invasivo che trasmette diverse malattie causando problemi di salute. Scopri come è possibile prevenire le punture delle zecche, come riconoscerle ed eliminarle.
Indice
- Quali tipi di zecche possono attaccare il cane e il gatto
- Come distinguere le Zecche Dure e le Zecche Molli
- Quali tipi di Zecche Dure pungono più di frequente il cane e il gatto e dove vivono?
- Il Morso della Zecca: come avviene
- Riconoscere la puntura di una zecca: i sintomi principali
- Togliere la zecca al cane o al gatto: ecco come fare
- Quali Malattie trasmettono le Zecche?
Quali tipi di zecche possono attaccare il cane e il gatto
Le zecche sono acari ematofagi, ovvero parassiti che per sopravvivere si nutrono del sangue dei loro ospiti.
Ad oggi, si conoscono circa 900 specie di zecche, diffuse in tutto il mondo. Queste si distinguono in due famiglie principali:
- le Zecche Dure (Ixodidae), tipiche dei mammiferi;
- le Zecche Molli (Argasidae), tipiche degli uccelli.
Il cane e il gatto quindi vengono morsi quasi esclusivamente dalle Zecche Dure e molto raramente da quelle Molli.
Come distinguere le Zecche Dure e le Zecche Molli
Le Zecche Dure e le Zecche Molli si possono riconoscere facilmente, anche ad occhio nudo:
- Le Zecche Dure sono dotate di uno scudo dorsale di protezione e zampe disposte lungo il contorno laterale del corpo. Dopo il morso, possono restare attaccate all’ospite per giorni o addirittura settimane, fino al completamento del proprio pasto di sangue.
- Le Zecche Molli invece sono prive di scudo protettivo, il corpo è di forma ovalare e le zampe sono disposte al di sotto del corpo, assieme all’apparato boccale. Al contrario delle Zecche Dure, portano a termine il pasto di sangue nel giro di poche ore.
Quali tipi di Zecche Dure pungono più di frequente il cane e il gatto e dove vivono?
Il cane e il gatto vengono punti principalmente da due tipologie di zecche dure:
- Riphicephalus sanguineus (nota come Zecca Bruna del Cane, la più diffusa in assoluto): si adatta bene a vivere sia in zone urbane sia in zone rurali. Spesso si annida tra le cataste di legna e nelle fessure dei muri ma può nidificare anche in casa, per esempio dietro il battiscopa o nelle cavità delle tapparelle. Oltre al cane può infestare anche altri mammiferi, uomo
- Ixodes ricinus (nota come Zecca dei Boschi): vive negli ambienti boschivi o ricchi di cespugli, prati incolti, letti di foglie secche e ovunque ci sia ombra e umidità, soprattutto nelle zone collinari e montane fino a 1300 metri di altitudine. Anche questa zecca può colpire altri mammiferi come l’uomo.
Il Morso della Zecca: come avviene
Le zecche colpiscono principalmente tra primavera e autunno, per poi andare in letargo durante l’inverno. Non essendo in grado di percorrere lunghi tragitti e di muoversi con rapidità, questo parassita si colloca su arbusti o fili d’erba e attende il passaggio di un animale.
- Alle estremità delle zampe la zecca presenta degli uncini con cui si aggrappa al pelo del cane, del gatto o di qualunque essere vivente passi nelle sue vicinanze;
- Facendosi strada tra il pelo, raggiunge la cute e la perfora con il proprio apparato boccale per succhiare il sangue dai capillari di superficie;
- Per bloccare la coagulazione del sangue, secerne dalla bocca una saliva ricca di sostanze anticoagulanti, grazie alle quali potrà continuare a succhiare sangue anche per una settimana, fino a sazietà;
- Le dentellature caratteristiche della sua bocca e le sostanze adesive secrete, permettono alla zecca di rimanere saldamente adesa al suo ospite;
- La femmina necessita di una grandissima quantità di sangue da cui ricava nutrienti ed energia per produrre le uova: dopo il pasto di sangue si dilata e assume una forma di fagiolo Il maschio invece assume meno sangue e mantiene la sua forma e dimensione.
Riconoscere la puntura di una zecca: i sintomi principali
Il morso della zecca causa sintomi cutanei piuttosto specifici, localizzati nella sede del morso. I segni principali che possiamo riconoscere sono:
- Fastidio e prurito intenso e prolungato nell’area interessata
- Eritema circoscritto
- Rigonfiamento
- Possibile lacerazione della cute e sanguinamento
Se l’infestazione è massiccia e prolungata, l’animale può presentare sintomi aspecifici come:
- Febbre
- Perdita dell’appetito
- Depressione o letargia
- Anemia, soprattutto se si tratta di un cucciolo o di un gattino
Togliere la zecca al cane o al gatto: ecco come fare
Se trovi una zecca sul tuo cane o gatto è importante non aspettare ma rimuoverla il prima possibile. L’operazione si può fare a casa, facendo attenzione ad eseguirla correttamente, oppure, per una maggiore sicurezza, ci si può rivolgere al Veterinario.
Per prima cosa è molto importante evitare tutti i rimedi “fai da te” come bruciarla col fuoco o soffocarla con olio o alcool. Così facendo infatti si corre il rischio di peggiorare la situazione.
Prestando attenzione segui queste istruzioni:
- Tranquillizza il gatto o il cane con delle carezze, dovrà restare fermo il più possibile;
- Individua il punto in cui è attaccata la zecca e separa il pelo collocato attorno;
- La zecca deve essere rimossa afferrando il suo corpo tramite apposite pinzette e compiendo una delicata ma decisa trazione accompagnata da una rotazione. Queste pinzette consentono di eseguire l’operazione in maniera più sicura rispetto alle nostre mani, riducendo il rischio che la zecca si rompa lasciando infisso nella cute l’apparato boccale. Se questo dovesse accadere non preoccuparsi e rivolgersi al Veterinario, il quale, se necessario, provvederà ad estrarre il pezzo mancante della zecca con una piccolissima incisione nella cute.
- Disinfettare accuratamente e lavarsi le mani
Quali malattie trasmettono le Zecche?
Le zecche tramite il loro morso possono inoculare agenti patogeni ai loro ospiti. Questi possono tradursi in malattie più o meno gravi che costituiscono una minaccia anche per la salute delle persone.
Le malattie più comuni trasmesse da questi parassiti sono:
- Malattia di Lyme o Borreliosi: è causata da un batterio, Borrelia burgdorferi. I sintomi sono zoppia, febbre, depressione, problemi renali, cardiaci ed epatici. Può colpire il cane e l’uomo.
- Ehrilichiosi: causata da batteri del genere Ehrlichia che una volta inoculati dalla zecca, si localizzano all’interno dei globuli bianchi o delle piastrine creando disordini ematologici e segni clinici molto variabili (febbre, emorragie, anemia, problemi oculari, zoppie ecc). Può colpire cane, gatto e uomo.
- Piroplasmosi: è causata da un protozoo del genere Babesia che si moltiplica nei globuli rossi determinandone la rottura. I sintomi sono febbre, abbattimento, anemia, ittero e complicazioni sistemiche. Colpisce il cane.
- Encefalite da zecche: malattia neurologica causata da un virus della famiglia Flaviviridae, poco diffuso in Italia. Può colpire il cane e l’uomo.
- Epatozoonosi: causata da un protozoo, Hepatozoon, che, diversamente dagli agenti patogeni, non viene inoculato dalla zecca tramite il morso, ma viene assunto dall’animale per ingestione della zecca. L’infezione può essere asintomatica oppure determinare sintomi più o meno importanti, a seconda del numero di parassiti che entrano nell’animale (febbre, dimagrimento, stanchezza, anoressia, anemia e dolori muscolari).
Ricorda sempre che la miglior cura è la prevenzione! Proteggi il tuo amico a quattro zampe controllandolo regolarmente, soprattutto a seguito di una passeggiata all’aperto, e attraverso antiparassitari specifici. Gli antiparassitari per gatti e gli antiparassitari per cani svolgono infatti un’importante attività repellente in grado di allontanare le zecche ed evitare perciò le punture di questo parassita.
Temi che il tuo animale sia stato infettato da una zecca? Niente paura! Rivolgiti il prima possibile al tuo Veterinario per programmare una visita e un esame del sangue.