Pulci e zecche anche in inverno: perché continuare con l’antiparassitario
Piccoli ed insidiosi, gli acari più temuti dai proprietari di cani e gatti sono le pulci e le zecche. Molti proprietari si chiedono: “c’è il rischio di incorrere in infestazioni di pulci e zecche in inverno?”
Se, infatti, con la stagione calda la copertura antiparassitaria per cani e gatti è sempre raccomandata, per i mesi più freddi dell’anno i padroni hanno qualche dubbio in più.
L’antipulci va messo anche in inverno?
La risposta non è semplice. Dipende dallo stile di vita dei nostri amici animali e dalle condizioni ambientali e di temperatura in cui si trovano. Ad esempio, un animale che vive all’aperto tutto l’anno, con una propria cuccia all’esterno, potrebbe trarre giovamento dalla somministrazione dell‘antiparassitario anche in inverno.
Nel calore del suo giaciglio infatti possono aver deposto le uova le pulci le quali, alla schiusa, andranno direttamente sul cane per nutrirsi di sangue.
Il ciclo della zecca è diverso: il cane è l’ospite definitivo di questo parassita ma cade su di esso generalmente da uno stelo d’erba. I luoghi a cui fare attenzione sono quindi soprattutto i campi incolti. Se vi ci si reca, o se si fanno lunghe passeggiate in montagna, è sempre meglio avere una protezione antiparassitaria adeguata, soprattutto se dovessero esserci mesi tardo autunnali dal clima mite.
Le pulci in inverno
Trovare zecche in inverno è molto più difficile mentre non è raro imbattersi in pulci. Della cuccia abbiamo già parlato ma anche la casa può essere un luogo insidioso. Se il parassita trova il caldo in tappeti, materassi o divani potrà deporre le uova tutto l’anno senza distinzione stagionale.
Meglio quindi tenere sempre pulita la tappezzerie e la cuccia di Fido o Micio e controllare periodicamente il mantello del nostro animale da compagnia.
Per proteggere cani e gatti anche in inverno si potrà scegliere di somministrare un antiparassitario naturale per cani o per gatti, che faccia da repellente, in associazione al parassiticida.