Alimentazione cane da caccia: quali sono i cibi migliori

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Foto di repertorio

Il cane da caccia ha esigenze nutrizionali particolari che derivano dall’essere sottoposto, in determinati periodi dell’anno, ad attività fisica intensa e prolungata. La sua dieta, quindi, deve essere mirata ad evitare indebolimento e deperimento fisico, assicurando la giusta quantità di energia al cane.

Come scegliere le crocchette per il cane da caccia

L’alimentazione deve subire alcune modifiche durante l’attività venatoria per permettere al cane da caccia di mantenere il peso corporeo giusto e il tono muscolare adatto all’attività fisica richiesta. Le crocchette somministrate devono avere la giusta quota lipidica, che eviti il calo del peso e che verrà utilizzata per produrre energia, attraverso un metabolismo aerobico tipico di questo esercizio. Non sarà necessario aumentare la quantità del cibo e, nel frattempo, se ne migliorerà l’appetibilità. Dato che la stagione venatoria è invernale, va tenuta d’occhio anche la termoregolazione corretta. Per farlo serve una quota di grassi elevata che permetta a Fido di combattere il freddo. Meglio scegliere i grassi insaturi – come Omega 3 Omega 6 nelle giuste proporzioni – perché pare che quelli saturi influiscano negativamente sull’olfatto del cane.

I fattori da tenere d’occhio nella ricetta delle crocchette

Il tenore proteico dell’alimento per il cane da caccia deve essere superiore rispetto a quello del cibo di mantenimento, ma non tutte le proteine sono uguali tra loro. Il proprietario deve tenere in considerazione il valore biologico, che è uno dei valori che indicano la qualità delle proteine introdotte con la dieta, e si ottiene dal rapporto tra l’azoto trattenuto e l’azoto assorbito. Il Valore Biologico è dato dalla somiglianza nella composizione in aminoacidi tra la proteina introdotta e le proteine che l’animale che la ingerisce deve sintetizzare, motivo per cui le proteine di origine animale (ottenute da carne, pesce o uova) hanno un valore biologico superiore rispetto a quelle di origine vegetale.

Le crocchette devono poi contenere CARBOIDRATI: zuccheri semplici (forniscono energia a rapido utilizzo e regolano la flora batterica, … attenzione agli eccessi, che potrebbero portare al diabete!), amidi (ottenuti da patate e cereali, richiedono lunghi tempi di digestione e un loro eccesso a lungo andare può portare a problematiche intestinali) e fibre (polpa di barbabietola, crusca, … importanti per una ottimale funzionalità intestinale).

Non devono mancare VITAMINE e SALI MINERALI, indispensabili per tutte le funzioni organiche.

L’importanza di un passaggio di dieta graduale

Il passaggio dall’alimento di mantenimento a quello più specifico per i periodi di intensa attività deve avvenire in modo graduale per dare il tempo all’apparato gastrointestinale di adattarsi. Meglio quindi iniziare qualche giorno prima dell’inizio della stagione venatoria.

Da evitare una sovralimentazione, per non andare incontro a un eccesso di peso corporeo e ridurre le prestazioni.

Una dieta corretta, bilanciata, di alta qualità e studiata ad hoc per il nostro animale, tenendo presenti la sua età, il suo grado di attività fisica e la stagione dell’anno, rende ottimale la salute del nostro cane da caccia, le sue prestazioni, e riduce la quantità di alimento che è necessario somministrare quotidianamente (razione giornaliera).

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