Come insegnare al cane a fare i bisogni fuori di casa
Se si vive in appartamento è molto importante, per una corretta convivenza, insegnare al cane a fare i propri bisogni fuori di casa. Se si ha un giardino le cose possono essere un po’ più semplici. Va tenuto presente che un cucciolo ha bisogno di liberarsi di feci o urine ogni tre ore circa e ha perciò tempi più ridotti rispetto ad un adulto, che può trattenere i bisogni fino a 12 ore. Tre i momenti in cui i cani sentono necessità: appena svegliati, dopo l’attività fisica e in seguito ai pasti. Sono questi gli attimi in cui il cane andrà accompagnato in giardino o nel tappetino che il padrone avrà sistemato in casa, avendo avuto cura di posizionarlo lontano dalle ciotole di cibo e acqua, ma facile da aggiungere in ogni momento.
Come addestrare il cane a liberarsi nel posto giusto
Nell’addestrare i cani, la tecnica da seguire è sempre quella del rinforzo positivo: premiare i comportamenti giusti ed evitare di punire quelli sbagliati. Lo è ancora di più in questo caso: se si libera nel posto giusto, il cane va lodato e gratificato con coccole e carezze, anche in modo esagerato. Va infatti fatto passare il messaggio che questo suo atteggiamento è stato positivo, premiandolo con un bocconcino a lui molto gradito. Il tappetino va avvicinato in modo graduale alla porta di ingresso, spostandolo di pochi centimetri per non disorientare il cane.
L’importanza del rapporto di fiducia con il padrone
Nel caso in cui, tornando a casa, si trovi un bisogno fuori dal tappetino il cane non va sgridato: punizioni, urla o percosse sono inutili e controproducenti. C’è chi per punizione mette il muso del cane sulle feci, ma si tratta di un atteggiamento sbagliato dal punto di vista educativo perché fare annusare i bisogni al cane potrebbe rinforzare un atteggiamento che si vuole evitare. La cosa migliore è pulire il pavimento con un detergente che elimini l’odore così il cane eviterà di rifare in quel punto i suoi bisogni.
Bisogna stabilire un rapporto di intimità e fiducia tra cane e padrone in modo che il primo non abbia paura del secondo. Nel caso in cui l’emissione di feci e urine fuori luogo dovesse continuare, oppure in presenza di sintomi come diarrea, stipsi e difficoltà nella minzione è importante chiedere un parere al veterinario. Potrebbe infatti esserci una patologia gastro interinale o problematiche alle vie urinarie.