Scopri il fascino del gatto Thai: un compagno affettuoso e intelligente

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Foto di repertorio

Il Gatto Thai, conosciuto anche come Siamese Tradizionale, è una razza affascinante che combina bellezza estetica, intelligenza acuta e una personalità coinvolgente. Questo articolo esplora ogni aspetto del Gatto Thai, dalla sua storia antica alle sue caratteristiche comportamentali, offrendo uno sguardo approfondito su perché questa razza sia tanto amata.

Indice:

Origini e storia del gatto Thai

Il Gatto Thai ha radici profonde nella storia della Thailandia, dove era tenuto in grande considerazione nelle famiglie reali e nei templi. Documenti storici siamesi, come il “Tamra Maew” (Libro dei Poemi sui Gatti) del XIV secolo, descrivono gatti che assomigliano notevolmente alla razza attuale.

Questi gatti erano talmente rispettati che spesso venivano lasciati a custodire templi sacri.

L’influenza di questi gatti si è estesa oltre i confini della Thailandia quando, nel XIX secolo, furono regalati a membri della nobiltà e dell’aristocrazia europea, contribuendo alla loro diffusione in occidente.

Caratteristiche fisiche distintive

Il Gatto Thai è noto per i suoi impressionanti occhi azzurri, grandi e a forma di mandorla, e per il suo mantello corto e lucido che varia dal color crema ai toni più scuri sui musi, orecchie, zampe e coda.

La sua struttura è elegante ma robusta, con un corpo agile e muscoloso che testimonia la sua agilità e forza.

La particolare colorazione del suo pelo, nota come “point coloration“, è il risultato di una mutazione genetica che limita il pigmento ai punti più freddi del corpo, creando un’affascinante combinazione di colori.

Temperamento e comportamento

Affettuoso e sociale, il Gatto Thai crea un legame profondo con i suoi umani. È noto per la sua natura vocale: ama “parlare” con i suoi proprietari, esprimendo le sue emozioni con una gamma di vocalizzi. Intelligente e curioso, questo gatto ama giocare e rimane attivo e giocherellone anche in età avanzata. Si adatta bene alla vita in famiglia e spesso si mostra protettivo nei confronti dei bambini in casa, fungendo da compagno e guardiano.

Differenza gatto thai e gatto siamese

I gatti Thai e i Siamesi sono spesso confusi tra loro a causa delle loro origini comuni e della colorazione simile, ma presentano alcune differenze.

Il Siamese moderno, sviluppatosi attraverso selettivi programmi di allevamento occidentali, mostra un corpo slanciato, una testa a forma di cuneo e grandi orecchie, mentre il Thai conserva un aspetto più vicino all’originale Siamese Tradizionale con un corpo robusto, testa rotonda e orecchie moderate.

Sebbene entrambe le razze siano note per il loro carattere affettuoso e la loro natura vocale, il Siamese tende ad essere più esigente e rumoroso, mentre il Thai è generalmente più tranquillo e un po’ più indipendente.

Queste distinzioni fisiche e comportamentali riflettono le variazioni nei percorsi di allevamento e nelle preferenze culturali tra Oriente e Occidente.

Cura del siamese Thai

gatto thailandese

Il gatto thailandese non richiede cure particolari. Tuttavia ci sono alcune accortezze che possiamo prendere per garantire che viva una vita lunga e in salute. Ecco alcuni aspetti essenziali da considerare nella cura di questa affascinante razza.

Toelettatura

Il gatto Thai ha un mantello corto che richiede una pulizia relativamente bassa. Una spazzolatura settimanale è consigliabile per rimuovere i peli morti e distribuire gli oli naturali della pelle, mantenendo così il pelo lucido e sano. Durante i periodi di muta, potrebbe essere necessario spazzolare più frequentemente.

Alimentazione del gatto Thai

Una dieta bilanciata e nutriente è cruciale per il gatto thailandese. È importante fornire un cibo di alta qualità specifico per l’età, il peso e il livello di attività del gatto. Le diete dovrebbero includere una buona quantità di proteine animali, poiché i gatti sono carnivori obbligati. Monitorare la quantità di cibo per evitare il sovrappeso, che può portare a problemi di salute come il diabete.

Alimentazione gatto cucciolo Thai

Alimentazione gatto adulto Thai

Alimentazione gatto anziano Thai

Salute del gatto thailandese

gatto siamese thai cucciolo

Il gatto Thai gode generalmente di buona salute, ma come tutte le razze, ha alcune predisposizioni genetiche a specifiche condizioni sanitarie che i proprietari dovrebbero monitorare.

Malattie più comuni

  • Problemi respiratori: a causa della loro forma facciale, che è leggermente più appiattita rispetto a quella di altri gatti, i Thai possono essere inclini a lievi problemi respiratori. Nonostante ciò, il loro muso non è estremamente brachicefalica (a muso corto) come quella di altre razze, quindi questi problemi tendono ad essere meno gravi.
  • Problemi dentali: come molti gatti di razza, i Thai possono soffrire di problemi dentali, inclusa la malattia parodontale. È essenziale mantenere una buona igiene orale, con spazzolature regolari e controlli veterinari, per prevenire complicazioni serie.
  • Amyloidosis: questa è una condizione meno comune ma grave, che si verifica quando una proteina anormale, l’amiloide, si deposita in organi come il fegato e può portare a insufficienza d’organo. È stata osservata in alcune linee di gatti Siamesi e Thai.
  • Problemi di vista: i gatti Thai possono essere a rischio di problemi agli occhi, come il glaucoma e la degenerazione progressiva della retina (PRA). Entrambe le condizioni possono essere gestite o monitorate se riconosciute precocemente.
  • Problemi cardiaci: inclusi problemi come la cardiomiopatia, una malattia del muscolo cardiaco che può essere trovata in questa razza. Un controllo regolare del cuore durante le visite veterinarie può aiutare a identificare e trattare questi problemi in modo proattivo.

È importante effettuare controlli veterinari regolari per mantenere la sua salute. Una dieta equilibrata e adeguata, unita a regolare esercizio fisico, aiuterà a prevenire l’obesità e a mantenere il suo sistema cardiovascolare in salute. Inoltre, discutere con l’allevatore la storia medica dei genitori del gatto può fornire preziose informazioni per prevedere e gestire potenziali problemi di salute genetici.

Quanto vive un gatto Thai

Un gatto Thai generalmente gode di una lunga aspettativa di vita, potendo vivere da 15 a 20 anni se in salute e ben curato. Questa longevità è tipica per un gatto domestico, ma la durata della vita del gatto Thai può essere particolarmente estesa grazie alla sua robusta costituzione genetica e alla predisposizione a pochi problemi di salute gravi.

Tuttavia, come per tutte le razze, una corretta cura, inclusa una dieta bilanciata, cure veterinarie regolari, e un ambiente sicuro e stimolante, è fondamentale per aiutare il gatto a raggiungere e superare l’aspettativa di vita media.

Prezzo: allevamenti e adozioni

Il costo di un gatto Thai varia significativamente a seconda che si opti per l’acquisto da un allevatore o per l’adozione da un rifugio. Acquistare un gatto Thai da un allevatore rispettabile può costare tra diverse centinaia e oltre mille euro, riflettendo spese come test di salute, vaccinazioni, e talvolta sterilizzazione, oltre a documenti di pedigree.

D’altro canto, l’adozione tramite un rifugio è generalmente meno costosa, con tasse che variano tra 50 e 150 euro, coprendo vaccinazioni, sterilizzazione e microchip.

Perché scegliere un siamese Thai come animale domestico

gatto siamese chocolate point

Scegliere un siamese Thai significa accogliere in casa non solo un animale, ma un vero e proprio membro della famiglia. La sua natura affettuosa e la capacità di interagire significativamente con gli umani lo rendono un compagno ideale per chi cerca un legame profondo con il proprio animale domestico.

La loro intelligenza e la facilità di addestramento li rendono adatti anche a persone che lavorano, poiché possono adattarsi a routine diverse e hanno bisogno di stimolazione mentale per rimanere felici e attivi.

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